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Adozioni: appello AiBi per sbloccare moratoria in Romania

"Le vittime di questi ritardi - dice Griffini - sono solo i bambini, specialmente quelli piu' bisognosi e che difficilmente saranno adottati da famiglie romene''.

di Benedetta Verrini

L’Aibi (Amici dei Bambini) si appella nuovamente al presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, perche’ intervenga per sbloccare in Romania la moratoria sulle adozioni in vigore dal 2001.
L’Aibi, uno degli enti autorizzati all’adozione internazionale, rende noto che il sito dell’associazione (www.aibi.it) ”e’ intasato da giorni da parte di famiglie che chiedono un intervento in tal senso”.

”Non siamo soli, anche le famiglie adottive, quelle in attesa di adozione e quelle sensibili al problema dei minori abbandonati negli istituti romeni, chiedono a Prodi di intervenire in prima persona – dice Marco Griffini, presidente di Aibi – E’ uno scandalo che non deve proseguire ancora: si impedisce alla Romania di avere una legge sull’adozione internazionale e a migliaia di bambini il diritto di vivere in una famiglia”. Il governo di Bucarest ha licenziato ieri un nuovo progetto di legge in materia che ha inviato con procedura d’urgenza al Parlamento romeno per l’approvazione. ”Estendiamo l’appello anche alle associazioni familiari europee – aggiunge Griffini – perche’ insieme si riesca a smuovere questa situazione di stallo. Le vittime di questi ritardi – conclude – sono solo i bambini, specialmente quelli piu’ bisognosi e che difficilmente saranno adottati da famiglie romene”.

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