Famiglia

Chiara, Roma

Mi sposo, ho preso casa ma non ho più un soldo.

di Antonietta Nembri

Chiara L. ha 26 anni ed è di Roma. Tra poco si sposa, ma è da tempo che lei e il suo fidanzato si sono lanciati alla ricerca di una casa. Scartando subito l?idea dell?affitto. «I costi sono incredibili», dice Chiara. «Ho fatto i conti e alla fine non cambiava granché rispetto a un mutuo, quindi la scelta è caduta sull?acquisto». Eppure anche acquistare non è stato semplice, come Chiara ha ben presto capito. «All?inizio abbiamo cercato fuori Roma, sperando di risparmiare, ma abbiamo trovato una brutta sorpresa: anche a quaranta chilometri dalla capitale i prezzi rimangono alti». Insomma sei rimasta in città? «Sì, ma a quel punto si è presentato il problema della zona in cui comprare. In centro i prezzi sono impossibili, in periferia non molto più bassi. Scendono invece nei quartieri malfamati e dove mancano i collegamenti con il resto della città». Quindi? «Ho avuto la fortuna di trovare un appartamento in una zona da poco riqualificata, dove i costi non hanno ancora raggiunto livelli spropositati». Tutto bene con il mutuo? «Ma quale mutuo? Io e il mio ragazzo abbiamo dovuto investire tutti i nostri risparmi, facendoci in più aiutare dalle famiglie. Non abbiamo trovato una banca disposta a concedercelo in quanto nessuno di noi due ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato».


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