Leggi

Come mi faccio una prima casa

Appartamenti a 4mila euro al metro quadrato, affitti stellari, mutui blindati: per molti giovani avere una casa è un sogno.

di Redazione

La mamma è sempre la mamma, ma anche l?amore materno non basta più per spiegare come mai il 55,4% dei figli che lavorano e il 44,1% delle figlie che lavorano continuino a vivere con i genitori. La ragione di una stanzialità protratta fino e oltre i 30anni si cela dietro altri numeri: quelli dei prezzi delle case e del costo degli affitti. Qualche esempio: per acquistare un?abitazione nuova o ristrutturata a Milano servono in media non meno di 3.538 euro al metro quadrato. A Roma ce la si cava (si fa per dire) con 2.780 euro (dati Nomisma). Quanto alle locazioni, dall?Osservatorio sulle dinamiche abitative del Sunia (uno dei principali sindacati degli inquilini) sparano i seguenti valori di canone medio mensile: 1.167,52 euro a Milano, 1.061,16 a Roma e 1.054,53 a Bologna. Seguono, sempre con mensilità superiori ai mille euro, Firenze e Venezia. Cifre da mal di mare che spazzano via ogni sogno di indipendenza? Forse no. Scartata l?ipotesi di sottoscrivere contratti in nero (ma sono sempre di più gli italiani che seguono questa strada: sempre secondo il Sunia il 52% dei contratti di affitto non è registrato), non rimane altra strada che rivolgersi alla cooperazione edilizia. Un percorso non facile, ma comunque l?unica alternativa possibile all?irrefrenabile escalation dei prezzi. Anche su questo terreno, però, il volume del portafoglio ha il suo peso. Acquisto Il capitolo acquisti è infatti praticamente precluso per chi non abbia un piccolo gruzzolo da parte. «Almeno un 25/30% del prezzo della casa», ammette Livio Pilot, direttore di Ancab, l?associazione nazionale delle cooperative di abitanti della Lega delle cooperative, che gestisce quasi 400mila soci in tutta Italia. «Ma i nostri alloggi costano dal 20 al 27% in meno rispetto ai prezzi di mercato», continua l?architetto. Il meccanismo è semplice: l?acquirente si mette in contatto con la cooperativa del territorio di suo interesse, individua la soluzione più consona nel ventaglio delle opportunità che gli vengono prospettate, paga i 100 euro della quota associativa e i 250 euro di contributo al capitale sociale (che gli verranno restituiti alla consegna della casa), dopodiché versa il 30% circa del prezzo concordato, mentre la cooperativa accende un mutuo per coprire il restante. Nel frattempo inizia la costruzione della casa, che deve terminare entro 24 mesi dalla posa del primo mattone. Alla consegna delle chiavi, il mutuo viene trasferito dalla cooperativa all?acquirente. Un percorso analogo è praticato anche dalle cooperative di Federabitazione, associazione legata a Confcooperative, e dalle associazioni provinciali aderenti ad Acli casa. «I nostri prezzi al metro quadrato», interviene Giorgio Gotti, referente Acli per la provincia di Bergamo, «si aggirano fra i 1.300 e i 1.500 euro per le zone metropolitane e i 1.100 e i 1.200 nei piccoli centri». Merita una menzione anche la cooperativa Andria di Correggio, nel reggiano, che ha attivato un progetto per le giovani coppie denominato Gio.co. che offre loft nuovi su due piani, vuoti, a 145mila euro finanziabili con mutui agevolati al 3%, e partendo da un anticipo di soli 10mila euro. Anche questo meccanismo, vantaggioso, taglia però fuori i giovani senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Non è ancora nata, infatti, una banca che accetti in garanzia uno dei nuovi contratti cosiddetti atipici, con l?accezione di Banca Etica, che oltre a praticare tassi di interesse concorrenziali, concede prestiti anche a lavoratori a tempo (ma solo a certe condizioni, no a un co.co.co. single, sì a una coppia, e comunque meglio telefonare). Affitto Per gli squattrinati non rimane quindi che pescare nel mare magnum delle locazioni. E magari dotarsi di lente d?ingrandimento per mettere a fuoco le poche opportunità praticabili. Un esempio? Cento metri quadrati a 300 euro al mese (ovvero la metà del prezzo di mercato): non è un miraggio, ma il frutto del lavoro della cooperativa Pietra d?angolo di Pisa, che ha ideato, grazie a un finanziamento regionale di 1.200.000 euro spalmato su tre anni, un meccanismo perfetto: la cooperativa assicura al proprietario un affitto standard anche nel caso di morosità del locatario e in cambio ottiene affitti decisamente inferiori ai prezzi di mercato. Uno sforzo di fantasia condiviso anche dal consorzio di cooperative Kairos di Torino. In virtù di un finanziamento di Cgm Finance da 500mila euro, l?organizzazione si è aggiudicata all?asta Inpdap 8 alloggi da 80 metri quadrati l?uno che ha poi affittato a famiglie dal reddito medio-basso (massimo 35mila euro all?anno). Risultato: affitti da 600 euro si sono sgonfiati fino a 350 euro mensili. Governo A ben guardare, però, anche dall?alto qualcosa si muove. La Finanziaria 2003 ha destinato il 10% del Fondo nazionale per le politiche sociali (circa 161 milioni di euro) ad agevolazioni per l?acquisto della prima casa. Fondi che saranno assegnati attraverso bandi regionali (interessantissimo quello del Lazio, che prevede un contributo di 50mila euro a fondo perduto a coppie sposate non prima del 2002). Ma le buone notizie non sono finite. Il 5 marzo il governo ha reintegrato con 120 milioni il Fondo per il sostegno alla locazione, tornato alla dotazione del 2000 dopo l?alleggerimento sofferto nelle ultime Finanziarie. Di questi 120 milioni solo 90 sono disponibili. Per gli altri, informa la Presidenza del Consiglio, ci vorrà un provvedimento ulteriore. Lazio chiavi in mano Single (reddito: 1.000 euro al mese) Affitto o acquisto a certe condizioni. Un single senza figli può approfittare dei contributi che la Regione Lazio assegna a cooperative edilizie per la costruzione di nuovi alloggi. Diventando socio della coop, il single potrà ottenere un alloggio a un canone agevolato (cioè obbligatoriamente inferiore al prezzo di mercato) per un periodo massimo di otto anni. Se il single è invece anche mamma di un minore non riconosciuto dal padre, può ottenere, sempre dalla Regione, un buono per l?acquisto della prima casa.

Assessorato Urbanistica e Casa

Coppia di fatto (reddito: 1.800 euro in due) Affitto. A due giovani conviventi conviene fare domanda al Comune di Roma che ogni anno assegna contributi per il pagamento del canone di locazione. Nel 2004 il Campidoglio prevede di concederne 10mila (come lo scorso anno), per arrivare nel 2006 a quota 14mila. La somma erogata varia in base al reddito complessivo e dell?incidenza su quest?ultimo del canone di locazione. L?importo massimo non dovrebbe in ogni caso essere superiore ai 3mila euro l?anno. Il bando uscirà ad aprile.

Assessorato alle Politiche Abitative

Coppia sposata (reddito: 2.400 euro in due) Acquisto. Il consiglio regionale del Lazio conta di approvare definitivamente il bando per concedere agevolazioni alle giovani coppie per l?acquisto della prima casa. In totale la Regione investirà 57 milioni di euro per concedere, ai giovani coniugi che ne avranno diritto (senza limiti di reddito), un contributo a fondo perduto di 50mila euro (ottima base per richiedere un mutuo). Al bando saranno ammesse le coppie sposate non prima del gennaio 2002, che non siano già proprietarie di un?altra abitazione. Priorità ai coniugi con figli.

Assessorato Urbanistica e Casa


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA