Armi: volano gli utili di Eads

Grandi affari per l’industria della difesa: Eads, il gruppo europeo che controlla Airbus, ha raggiunto nel 2003 un utile di 152 milioni di euro, ribaltando i risultati del 2002, chiuso con una perdita di 299 milioni di euro. Decisivi i risultati del quarto trimestre dell’anno, periodo in cui l’utile e’ salito a 276 milioni di euro (contro una perdita netta di 322 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente), grazie alle consistenti consegne di Airbus e alla riorganizzazione delle attivita’ spaziali. Nonostante l’impennata gli utili dell’ultima parte dell’anno sono comunque inferiori alle aspettative degli analisti. Nel 2003, anno del sorpasso di Airbus sul rivale Boieng, il gruppo europeo ha anche registrato un aumento del suo utile operativo dell’8% a 154 miliardi per un fatturato di 30,13 miliardi, leggermente superiore a quello del 2002 che era stato di 29,9 miliardi. In questo caso, i risultati sono superiori alle attese degli analisti. Grazie alle nuove norme contabili Ifrs adottate quest’anno, che permetteranno di capitalizzare 100 milioni di costi di sviluppo, Eads ha rivisto al rialzo il suo obiettivo di utile operativo da 1,7 a 1,8 miliardi di euro nel 2004. Il gruppo sottolinea inoltre nel suo comunicato che e’ riuscito a superare i suoi obiettivi di utile operativo nel 2003 ”grazie a una forte crescita delle sue attivita’ di difesa e risultati migliori del previsto di Airbus”. Per il costruttore aereo, che nel 2003 ha superato il rivale Boeing non solo per ordini ma anche per consegne, Eads prevede sempre di consegnare 300 apparecchi nel 2004, anno in cui si attende a un fatturato stabile. Una ripresa del mercato dell’aviazione civile e’ attesa per il 2005. Eads ha registrato nel 2003 anche un aumento del suo cash netto del 31% a 3,1 miliardi. Il gruppo paghera’ un dividendo di 0,40 euro contro lo 0,30 dell’anno prima.