Mondo
Congo: brutale intervento della Monuc
Le truppe Onu sono intervenute nel Vescovado della diocesi di Bunia, alla ricerca di armi. Non è stato trovato nulla ma l'operazione ha ferito un giovane civile
Sono in Congo da mesi per mantenere uno stato di sicurezza e proteggere i civili dalle violenze, eppure ieri mattina le truppe della Monuc (Onu in Congo) hanno messo in atto un’operazione clamorosa: ?Un gruppo di ?Caschi Blu? dell?Onu ha perquisito ieri mattina alcune case del vescovato della diocesi di Bunia alla ricerca forse di armi e di miliziani?. Lo hanno riferito all’agenzia missionaria Misna (www.misna.org) fonti ecclesiastiche di Bunia, precisando che l?operazione ?è stata decisamente brutale ed è terminata con un guardiano della diocesi duramente picchiato dai militari stessi? che hanno risparmiato l?arresto alla vittima (la quale aveva tentato di opporsi all?improvvisa perquisizione) ?solo grazie all?intervento diretto del vicario generale della diocesi, indignato davanti al fatto?.
I militari della brigata dell?Ituri si sarebbero introdotti con la forza nelle abitazioni del vescovato intorno alle 7:00 del mattino, ora di Bunia. ?a prima stanza a essere stata interessata dalla perquisizione è stata quella del vicario generale, la cui porta è stata sfondata e il cui mobilio (archivio compreso) è stato messo a soqquadro. Dopo di che, i militari sono penetrati nella stanza del cancelliere della diocesi, assente da Bunia per motivi pastorali, mettendo le mani ovunque. Quindi, sono passati alla residenza delle suore e alle case del vescovato abitate da alcune famiglie?. Anche in questi casi sono state compiute le stesse operazioni, senza che venisse trovato nulla di illegale. L?irruenza dell?operazione dei ?caschi blu? ha provocato almeno un ferito, un giovane che sarebbe stato colpito da una pallottola sparata dai militari dell?Onu e poi portato da loro stessi presso l?ospedale di Msf (Medici senza frontiere).
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