Dopo 21 anni trascorsi a raccontare le gesta dei campioni del calcio da dietro la scrivania di direttore della Gazzetta dello Sport, di quel mondo ormai sono poche le cose che emozionano Candido Cannavò. Vita: Di cosa le piacerebbe parlare allora? Candido Cannavò: Magari di quei calciatori che si dedicano al sociale, che sono attenti alle esigenze di chi sta meno bene di loro. Vita: Facile fare i sant?uomini con in tasca carte di credito milionarie… Cannavò: Smettiamola di fare dietrologia a tutti i costi: chi si comporta come Gattuso fa due volte del bene. Aiutando direttamente chi si trova in difficoltà e dando l?esempio. I campioni non devono essere un traino solo quando vanno al night club per ubriacarsi o in cerca di donne. Sono giovani, privilegiati e ricchi e finalmente hanno capito che oltre ai soldi c?è dell?altro. Non capisco dove sia il problema. Anzi: speriamo siano sempre di più. Vita: Certo, ma in tanto si fanno una gran bella pubblicità. Cannavò: E allora? Tanto meglio. Se non se la facessero, gliela farei io, anche gratis.
