Mondo

Africa: Oms, torna il rischio di una nuova epidemia di poliomielite

In Nigeria, uno dei focolai del virus, i governanti si oppongono alla vaccinazione.

di Francesco Agresti

Il timore, infondato, di un sabotaggio sta rischiando di far diffondere il virus del polio nei Paesi dell?Africa centrale. Il direttore del programma di eradicazione della poliomelite dell?Organizzazione mondiale della Sanità, David Heymann, ha infatti confermato che il virus che ha colpito in Costa d?Avorio qualche giorno proviene senz?altro dal nord della Nigeria. La poliomielite è una malattia infettiva, contagiosa che colpisce il midollo spinale provocando la paralisi dei muscoli. La Costa d?Avorio è uno degli otto stati africani, insieme al Benin, Burkin Faso, Ciad, Camerun, Ghana, Repubblicana Centro Africana e Togo, in cui il virus è stato debellato grazie a un vasto programma di vaccinazione. In Africa nel 1988, prima dell?avvio della campagna di vaccinazione, si contavano mille casi di infezione al giorno, lo scorso anno, in tutto il continente, ne sono stati registrati 723, di questi 347 nella sola Nigeria. Il governatore dello stato di Kano, nel nord della Nigeria, Ibrahim Shekaru, è contrario alle vaccinazioni perché sostiene che le industrie produttrici e le organizzazioni occidentali li hanno volontariamente sabotati per rendere sterili le donne nigeriane e fermare così la crescita demografica dei mussulmani. La Nigeria ha spedito i vaccini in alcuni laboratori del Sud Africa i quali hanno confermato l?assenza di sostanze diverse da quelle generalmente utilizzate. Non contento delle rassicurazioni dei medici sudafricani, il governatore Shekaru ha inviato un altro campione di vaccini, insieme a un team di esperti, tra cui alcuni studenti delle scuole coraniche, in alcuni laboratori dell?India e dell?Indonesia. La Nigeria è l?unico Paese mussulmano che si è opposto ai vaccini, in altri di eguale fede, tra cui il vicino Niger, non sono mai state sollevate obiezioni. L?atteggiamento ostile della Nigera desta preoccupazione negli altri Stati vicini, sei Paesi in cui il virus è riapparso dopo essere stato sconfitto, hanno deciso a gennaio di intensificare gli sforzi per vaccinare entro l?anno almeno 250 milioni di bambini. Il dottor Heymann ha affermato che per la prima volta sono più gli stati in cui il virus è riapparso dopo essere stato debellato, che quelli in cui è endemico, tra questi vi sono l?Afghanistan, l?Egitto, la Nigeria , il Niger e il Pakistan.


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