Salute
Aids, scienziati assolvono antipolio
Quattro studi pubblicati su Nature e su Science escludono la responsabilità del vaccino nella trasmissione dell'Hiv. L'ipotesi era stata fatta nel '99 da un giornalista inglese
Era una vecchia polemica medico-scientifica, da oggi è relegata alla leggenda. Si tratta dell?ipotesi che incolpava un vaccino anti-poliomielite sperimentale di essere stato in qualche modo vettore del virus dell?Hiv. Il numero di aprile della rivista scientifica Nature contesta radicalmente questa ipotesi, pubblicando uno studio dell?epidemiologo del Pasteur Philippe Blancou. Alle stesse conclusioni arrivano altre tre ricerche, una delle quali condotta a Oxford, pubblicate su Science. Le ricerche confermano i risultati già pubblicati in settembre dalla Royal Society di Londra.
A lanciare la storia del vaccino killer era stato un giornalista britannico, Edward Hooper, nel suo libro ?The river?, del 1999. Lo scrittore aveva raccontato della somministrazione del vaccino anti-polio a Kinshasa, allora Léopoldville, fra l?agosto 1958 e l?aprile 1960. Secondo il giornalista, il vaccino sarebbe stato ricavato dai reni di alcune scimmie affette da His, un virus molto simile all?Hiv che, inoculato nell?uomo, sarebbe poi degenerato.
Le analisi e gli studi effettuati dai quattro gruppi di ricerca escludono questa ipotesi avendo analizzato alcuni campioni dell?epoca.
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