Cultura

Anci. Con fondo welfare accolte in parte richieste comuni

Alcuni elementi di soddisfazione, altri di perplessità è il commento dell'Anci all'annuncio del ministro del Welfare Roberto Maroni

di Ettore Colombo

Alcuni elementi di soddisfazione, ma anche di perplessita’. Questo il commento della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) all’annuncio del Ministro del Welfare Roberto Maroni del finanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali 2004. I motivi di soddisfazione riguardano l’accoglimento della richiesta, da sempre avanzata dai Comuni, di un aumento della dotazione complessiva del Fondo, nonche’ la conferma del finanziamento (44 milioni di euro) alle Citta’ riservatarie per i progetti a favore di infanzia e adolescenza. Le perplessita’ – legate anche alla mancata conoscenza delle voci che compongono concretamente il fondo (che finanzia anche gli assegni erogati dall’Inps) – riguardano invece il mancato coinvolgimento dei Comuni nella definizione delle strategie future per le politiche sociali e per la concreta definizione degli interventi sulla scala locale finanziati in modo complessivo e indistinto, per la quale le articolazioni regionali dell’ANCI attiveranno un serrato confronto con le singole regioni affinche’ gli interventi siano distribuiti equamente per settori di attivita’. Ulteriori perplessita’ riguardano infine la mancata certa definizione delle risorse da destinare al finanziamento del Reddito di Ultima Istanza, misura destinata a sostituire il Reddito Minimo di Inserimento che, seppure in forma sperimentale, aveva dato risultati positivi.


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