Ciampi: i disabili ci insegnano bello della vita

Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi intervenendo stamane nel corso dell’incontro con il Consiglio Direttivo di Pubblicita’ Progresso per la presentazione della campagna sociale multimediale in favore dei disabili, ha ringraziato “per le immagini commoventi sull’integrazione sociale di coloro che hanno dei problemi di disabilita’ ma che operano, si impegnano, ci insegnano – come dice la campagna – “il bello della vita”. “Mi ha colpito – ha precisato Ciampi – la loro serenita’. Ci danno un esempio. Voglio complimentarmi con il maestro Dalla, per il suo impegno sociale – ebbi modo di appezzarlo gia’ sei mesi fa in occasione dell’inizio dell’anno scolastico – e con tutti coloro che hanno sentito il dovere di partecipare a una iniziativa cosi’ positiva. Pubblicita’ Progresso e’ una realta’ importante. Essa rappresenta anche un momento di unita’ di tutto il sistema televisivo e richiama con forza alla responsabilita’ sociale del comunicatore e dei mezzi di comunicazione. Le vostre campagne non negano o minimizzano i problemi della nostra societa’ ma, lo ripeto, li affrontano con serenita’. Com’e’ proprio di una societa’ matura, consapevole che non tutto e’ facile, ma che si puo’ e si deve continuare a progredire, materialmente e moralmente. E per progredire – ha sottolineato Ciampi – c’e’ bisogno di tutte le energie disponibili, di un forte sentimento di unita’ tra gli italiani”. Il Presidente ha poi aggiunto che “le campagne di pubblicita’ sociale sono importanti per se’ stesse perche’ diffondono l’idea che esiste un bene comune, che deve essere perseguito e che ciascuno ha la possibilita’ di fare qualcosa, di collaborare concretamente. Il volontariato e’ rispettato dai cittadini, e’ guardato con ammirazione, proprio perche’ risponde a questo bisogno naturale, a questo sentimento diffuso di comunita’. E ‘Comunita” richiama il concetto di ‘fiducia’: fiducia dei singoli cittadini nei confronti degli altri cittadini; fiducia dei cittadini verso le istituzioni, verso la comunita’; fiducia di ciascuno nel proprio futuro, nel proprio progetto di vita individuale e collettiva”. “C’e’ una domanda – ha ricordato Ciampi – che arriva sempre piu’ forte dalla gente: superare le fratture “orizzontali” che ostacolano la collaborazione fra cittadini; superare la contrapposizione “verticale” tra cittadini e istituzioni. In una parola, occorre avere fiducia in noi stessi, nell’operare collettivo. Leggo, in ricerche da voi stessi prodotte, che tende a serpeggiare tra i giovani un senso di rassegnazione,che non sono infrequenti comportamenti ripiegati sul presente. Le generazioni piu’ giovani hanno grandi possibilita’, offerte dalle tecnologie, dalla conoscenza delle lingue, dalla liberta’ di movimento, che e’ enormemente superiore a quella delle generazioni precedenti. Non c’e’ motivo perche’ si affievolisca in loro la “speranza”. Il nostro dovere e’ costruire le condizioni della speranza, lanciare idee, proporre sfide alle quali i giovani possano rispondere, mettendosi alla prova. Il volontariato, il servizio civile, il servizio volontario nelle forze armate, tutte le forme possibili di impegno nella societa’ e nelle istituzioni vanno favorite, rafforzate, diffuse sul territorio”. “Grazie per quello che fate – ha concluso il Presidente – e complimenti per questa bellissima, emozionante, campagna di comunicazione sociale”.