5 per mille, il podcast

Villa Adalgisa, dove la cura diventa una casa

A Ravenna c'è Villa Adalgisa, un hospice di proprietà della cooperativa sociale Società Dolce. In dieci anni ha già accolto 3mila persone. Con il 5 per mille, ora, si vogliono aumentare i posti letto e i servizi. Tenendo ferma la dimensione di casa che le famiglie tanto apprezzano: come racconta Vittoria...

di Gianmarco Landucci

La signora Vittoria è una sostenitrice dell’hospice “Villa Adalgisa”. È diventata sostenitrice perché l’hospice l’ha vissuto in prima persona: «Ho conosciuto Villa Adalgisa dieci anni fa, a seguito della malattia di mio fratello che ha concluso la sua esperienza in vita presso l’hospice. Villa Adalgisa per noi è stata una casa, un luogo familiare dove siamo stati quotidianamente aiutati in tutte le fasi della malattia. Se dovessi descrivere in una sola parola Villa Adalgisa, la descriverei proprio come casa», dice. 

Vittoria ha raccontato la sua storia nel podcast “5 per mille, il cambiamento nelle tue mani”. Villa Adalgisa è il primo hospice territoriale del distretto di Ravenna. La struttura, oggi di proprietà della cooperativa sociale Società Dolce, in dieci anni di attività ha accolto oltre 3mila persone. Ora l’obiettivo è di ampliare i servizi: aumentare l’offerta di posti letto, realizzare un centro riabilitativo interno all’hospice e implementare i percorsi di formazione continua per i professionisti che lavorano nella struttura. A questo servirà il 5 per mille che i contribuenti destineranno a Villa Adalgisa.


Nel podcast abbiamo conosciuto meglio l’hospice Villa Adalgisa di Ravenna. Nato nel 2014, eroga cure palliative e terapie del dolore me è innanzitutto un luogo di solidarietà e di aiuto per i pazienti e per i loro familiari e caregiver.

Sara Ori, direttrice sanitaria racconta come sono stati usati i fondi del 5 per mille e come verranno utilizzati quelli che ci apprestiamo a raccogliere con la dichiarazione dei redditi 2024: «La richiesta di aiuto e supporto è in costante aumento. Ma l’hospice è prima di tutto una casa dove si incontrano tante persone: i pazienti, i loro i familiari, i loro caregiver che incontrano delle équipe specializzate, che li sostengono in tutte le problematiche che si incontrano nell’affrontare una malattia difficile, non soltanto per quanto riguarda il dolore fisico, ma anche per una sofferenza più generalizzata, legata a percorsi di cura lunghi. Quotidianamente un operatore dell’hospice sta vicino al paziente nei momenti di gioia e nei momenti di tristezza: è un lavoro quotidiano, fondamentale, che ha come centro lo stare vicino all’altro. Il 5 per mille che raccoglieremo nel 2024 permetterà non solo di formare sempre meglio gli operatori, ma anche di ampliare le strutture, per accogliere sempre più pazienti».

Se dovessi descrivere in una sola parola Villa Adalgisa, la descriverei proprio come casa.

Vittoria, sostenitrice

“5 per mille, il cambiamento nelle tue mani”, è il podcast di VITA che racconta come ciascuno di noi può cambiare un pezzetto di mondo, destinando il suo 5 per mille. Ascolta la puntata dedicata per scoprire i progetti che l’hospice “Villa Adalgisa” ha già realizzato grazie al 5 per mille (la trovi anche su tutte le piattaforme di streaming digitali). Sul sito 5×1000 di VITA puoi leggere di più sull’hospice “Villa Adalgisa” e sulla cooperativa sociale Società Dolce e sul 5 per mille. Se vuoi destinare il tuo 5 per mille all’hospice “Villa Adalgisa”, metti la firma nel riquadro “sostegno degli enti del Terzo settore” e inserisci il codice fiscale 03772490375.

Il 5 per mille che raccoglieremo nel 2024 permetterà non solo di formare sempre meglio gli operatori, ma anche di ampliare le strutture, per accogliere sempre più pazienti

Sara Ori, direttrice sanitaria di Villa Adalgisa

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.