Mondo
Uganda: massacro, un morto nella marcia della pace
Drammatica svolta nella pacifica manifestazione effettuata stamane a Lira, in Uganda, l'area insanguinata dalla guerriglia del sedicente 'Esercito di Resistenza del Signore'
di Giulio Leben
Un morto, ucciso a colpi di pietra: lo riferiscono testimoni oculari. La persona, e’ stata ucciso in quanto ‘ocholi’, la tribu’ predominante del nord dell’Uganda, e quella da cui provengono tutti i ribelli, e proprio in quanto ‘ocholi’, quindi ritenuto corresponsabile dei massacri. A lapidarlo un gruppo di delinquenti di etnia Langi, quella maggioritaria a Lira. Subito dopo la polizia ha sparato colpi d’arma da fuoco in aria, disperdendo la manifestazione, anche se molta gente e’ ancora in giro, sconvolta.
Tutto era iniziato pacificamente, con migliaia di persone radunate nello stadio John Aki-Bua che scandivano slogan contro i ribelli (sabato scorso e’ stato compiuto sono state massacrate 239 persone in un campo profughi poco distante), e con richieste di aiuto all’Onu. Poi la gente e’ uscita dallo stadio, marciando per le strade della cittadina. A quel punto, la dinamica non e’ ancora del tutto chiara, un gruppo di teppisti di etnia Langi ha cominciato ad insultare ed attaccare gli ocholi, ucidendone uno. Finora nessun arresto.
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