Welfare

Proposta una legge che impone nomi e scadenze in braille su tutti i farmaci

Il 12 febbraio é stato presentato un progetto di legge da parte del senatore Mauro Cutrufo.

di Benedetta Verrini

Tutte le confezioni di farmaci dovranno riportare il nome del prodotto e la data di scadenza anche in braille: è l?obiettivo del progetto di legge presentato il 12 febbraio dal senatore Mauro Cutrufo (Udc). Il testo prevede l?uso del braille su tutte le confezioni di farmaci (e non solo su quelle soggette a ricetta medica, come già prevedeva la legge 662/96, comma 32, art. 1), nonché su tutti i rimedi fitoterapici e omeopatici in qualunque forma presentati. “Ciò”, ha dichiarato Cutrufo, “per consentire agli utenti privi di vista di conoscere direttamente i dati relativi, cioè: il nome commerciale del prodotto; il mese e l?anno di scadenza; un segnale convenzionale di allarme per particolari condizioni d?uso o di conservazione. Inoltre, qualora le confezioni dei prodotti fossero troppo piccole per consentire la scrittura in caratteri braille, le medesime informazioni dovranno essere riportate in un cartoncino pieghevole inserito nella confezione”. “Crediamo in questo progetto”, ha detto Enzo Tioli, vicepresidente dell?Unione italiana ciechi. “Le soluzioni tecniche per poterlo attuare sono già state individuate: basta solo un po? di buona volontà per metterle in pratica”.


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