Comitato editoriale Fondazione Avsi
Sicilia, “Oltre la pandemia”: un progetto per contrastare il fenomeno dei neet
Tra Catania e Palermo, si stanno realizzando azioni trasversali di orientamento al lavoro. Le attività prevedono corsi per la ricerca del lavoro, alfabetizzazione digitale e corsi di formazione professionale nel settore dell’assistenza e cura alla persona con tirocini presso famiglie e strutture educative
di Redazione
Oggi, giovedì 13 giugno, Avsi in partnership con le organizzazioni attive sul territorio che stanno partecipando al progetto”Oltre la Pandemia”, sostenuto dal Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo e da Fondazione con il sud, presenta a Catania i risultati raggiunti per i 105 giovani coinvolti sul territorio siciliano.
Il progetto, che complessivamente copre anche il territorio di Napoli, mira a contrastare il fenomeno dei neet (acronimo inglese Not engaged in Education, Employment or Training) con l’obiettivo di ridurre la marginalità e l’esclusione sociale, attraverso l’investimento sulla crescita educativa e personale di 175 giovani a Napoli, Catania e Palermo. Un’iniziativa che mira a valorizzare il contributo e le competenze delle nuove generazioni in un contesto paese dove secondo le statistiche 2022 Eurostat, l’Italia ha un tasso di giovani neet (tra i 16 e 34 anni) del 19%, dato superiore alla media europea (11,7%).
L’azione è pensata per i giovani che hanno abbandonato precocemente la scuola e che provengono da contesti di marginalità e disagio sociale, culturale ed economico. L’obiettivo è quello di aiutarli a riattivarsi nella società attraverso piani educativi e formativi rafforzando il loro potenziale e la loro motivazione per la ricerca del lavoro, aumentandone le possibilità occupazionali e favorendone l’inserimento lavorativo.
In particolare in Sicilia, tra Catania e Palermo, si stanno realizzando azioni trasversali di orientamento al lavoro con particolare attenzione alle donne. Le attività prevedono corsi per la ricerca del lavoro, alfabetizzazione digitale e corsi di formazione professionale nel settore dell’assistenza e cura alla persona con tirocini presso famiglie e strutture educative.
Il progetto prevede inoltre l’apertura di un punto di ascolto ad accesso libero a Palermo dedicato al supporto delle donne vulnerabili che si trovano sole ad affrontare problematiche derivanti da genitorialità precoce, mancanza di istruzione e lavoro che possono sfociare in emarginazione e sfruttamento.
«Avsi si attiva in queste zone per contribuire al miglioramento della condizione dei giovani con un sostegno non solo formativo e per l’accesso al mondo del lavoro», osserva Veronica Dal Moro, responsabile progetti in sud Italia di Avsi, «ma anche per offrire supporto psico-sociale per far ritrovare alle persone la motivazione necessaria per affrontare e superare le difficoltà e costruirsi un futuro».
«Il progetto nasce perché c’è la voglia di far riemergere tutte le potenzialità e il bene che c’è nell’animo di ciascun giovane che noi incontriamo», conclude Letizia Scandurra, responsabile ufficio progettazione e sviluppo sociale dei Salesiani in Sicilia e coordinatrice del progetto “Oltre la pandemia”.
Credit foto Avsi/Francesco Pistilli
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