Cultura

Servizio civile: l’identikit del volontario perfetto

Il 97,5% degli aderenti considera il servizio "un’esperienza molto utile per la crescita personale e la socializzazione”. Lo dimostra un'indagine della Fondazione Zancan

di Stefano Arduini

Dai risultati di una ricerca su ?Le prime esperienze di servizio civile nazionale dopo la legge n.64/01?, condotta dalla Fondazione ?Emanuela Zancan? di Padova in accordo con l?Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC), emergono dati interessanti: il 97,3% di un campione di volontari che hanno aderito al servizio civile nel periodo da settembre 2002 ad agosto 2003, si dichiara ?molto soddisfatto?. Considera l?anno in cui è stato impegnato come volontario ?un?esperienza positiva per la crescita personale? e utile ?per migliorare le capacità di relazione?. Prendendo in considerazione i progetti del secondo e terzo bando, da settembre 2002 ad agosto 2003, la Fondazione Zancan e l?UNSC sono riusciti a delineare un preciso profilo sociologico, il grado di soddisfazione – sia dei volontari che hanno aderito, sia degli enti che hanno presentato i progetti ? e anche alcuni aspetti negativi che sono emersi al termine dei 12 mesi di volontariato. Il 91,8% delle adesioni registrate nel periodo preso a campione è ?al femminile?, l?età media è 23 anni, il livello di scolarizzazione è elevato – quasi la metà delle intervistate è iscritta ad una facoltà universitaria ? il 90% risiede nella stessa regione dove è stato presentato il progetto prescelto. Uno degli aspetti di maggiore soddisfazione personale riscontrato al termine dell?anno di servizio civile proviene dall?avere ben chiara l?utilità sociale e civile della ?scelta? intrapresa: il 48,8% delle ragazze è gratificato dal fatto di aver offerto un sostegno alla società. Bilancio positivo anche per i responsabili dei progetti. Il 98,5% degli enti intervistati ritiene, infatti, ?molto importante? l?apporto dei volontari. I disagi riscontrati da una piccola percentuale di volontarie, convergono principalmente nella ?mancanza di una formazione iniziale, specifica per il progetto prescelto?. Questo è un punto che l?UNSC, nel 2003, ha migliorato: l?accreditamento per gli enti che intendono presentare progetti di servizio civile cammina proprio in questa direzione. Il 2004 sarà per l?Ufficio Nazionale per il Servizio Civile un anno decisivo poichè precede il passaggio ? a regime? ? ha detto nel corso del suo intervento Massimo Palombi, Direttore generale dell?UNSC ? Abbiamo preventivato un contingente formato da 30.000 obiettori di coscienza e 37.800 volontari (800 dei quali saranno impiegati in progetti di servizio civile all?estero). Il prossimo bando, per circa 12.000 volontari, avrà come scadenza settembre. La spesa per far fronte a questi numeri è stata stimata in 269 milioni di euro. I risparmi messi da parte in questi anni saranno sufficienti ad integrare il fondo nazionale a disposizione dell?UNSC (119 milioni di euro), ma nel 2005 il Governo e il Parlamento dovranno necessariamente rivedere la previsione di spesa, se intendono raggiungere l?obiettivo di 50-60 mila volontari, tanti quanti sono stati finora gli obiettori in servizio presso gli enti del terzo settore.


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