Mondo
Abu Ala: “‘Il nostro sangue non è Pepsi Cola”
Così il leader palestinese all'Europarlamento, criticando aspramente la costruzione del muro nei Territori
”Il nostro sangue non e’ Pepsi cola”. Con questa immagine il premier palestinese Abu Ala ha sollecitato oggi l’Europa a condannare le violenze contro i palestinesi, durante la sua audizione davanti alla commissione affari esteri dell’Europarlamento. ”’Facciamo tutto quello che possiamo per lavorare per la pace in un contesto molto difficile – ha sottolineato Abu Ala -. Noi subiamo morti, demolizioni di case, coprifuochi”.
”Il nostro presidente, che e’ il simbolo della nostra indipendenza, e’ sotto assedio”, ha aggiunto il premier palestinese, che tra breve avra’ un colloquio con il presidente della Commissione Ue Romano Prodi, dopo avere incontrato l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Javier Solana. Abu Ala ha insistito nel definire il muro in costruzione nei Territori occupati come ”una decisione deliberata di uccidere la prospettiva di due stati che vivono uno accanto all’altro”.
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