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Amato: urgente trovare accordo sulla Convenzione europea

L'ex premier h alanciato l'appello nel corso di un’audizione davanti alla Commissione affari costituzionali dell'Europarlamento a Bruxelles

di Francesco Maggio

I governi capiscano l?urgenza di trovare un accordo sulla Costituzione, senza la quale la nuova Europa allargata non potrà funzionare. E? l?appello lanciato dal vicepresidente della Convenzione Europea Giuliano Amato nel corso di un?audizione davanti alla Commissione affari costituzionali dell’Europarlamento a Bruxelles. ”Il nostra messaggio che deve raggiungere l?Europa e gli europei – ha affermato Amato – è chiaro: un?Europa allargata non è in grado di funzionare con le attuali procedure. La nuova Costituzione e l?allargamento devono andare insieme, la Costituzione non è un abbellimento ma uno strumento essenziale per il funzionamento dell?Unione”. Per questo, avverte Amato, ”occorre che i governi siano penetrati da un sentimento di urgenza”. Amato ha anche rivolto serie critiche agli sviluppi della Conferenza intergovernativa. ”Abbiamo assistito – ha affermato – a una serie di testi, pre-Napoli, post-Napoli, e poi quello di Bruxelles, con un progressivo allontanamento dal testo della Convenzione, che francamente trovo difficile da digerire”. Bisogna stare attenti a ”trovare un?intesa che abbia come oggetto la Costituzione europea e non qualcosa di diverso”. Il vicepresidente della Convenzione ha fatto tuttavia un?apertura sulla questione delle maggioranze. Riferendosi a una delle proposte di compromesso circolate nelle ultime settimane, e cioé la possibilità di percentuali ”variabili” a secondo della materia, Amato ha affermato ”se fisso che per avere una maggioranza occorre il 50% degli stati e il 60% della popolazione come regola, si può anche immaginare che ad esempio per le prospettive finanziarie si possa prevedere una percentuale di popolazione più elevata del 60%”. Amato ha concluso con un monito: ”un accordo è importante – ha affermato – ma non meno importante è la chiarezza delle disposizioni su cui lo si vuole raggiungere”.


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