La settimana del sociale: al voto la sanatoria per gli insegnanti di sostegno

In questa settimana Camera e Senato riprendono le loro attività dopo la pausa elettorale. I disegni di legge inscritti negli odg delle Commissioni non sono cambiati rispetto alle settimane precedenti. Mentre l’aula del Senato non prevede votazioni, l’assemblea di Montecitorio oltre che discutere della contestata riforma sull’autonomia differenziata, mette in votazione due proposte di legge che pongo alla vostra attenzione: il ddl 433​ “Disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora” e il ddl 1902​ “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”.

Quello dedicato alle persone senza fissa dimora sana una situazione da sempre denunciata dalle associazioni impegnate su questo fronte: si compone di tre articoli tesi ad assicurare il diritto all’assistenza sanitaria a tutte le persone senza dimora e prive della residenza anagrafica nel territorio nazionale. Istituisce un fondo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 per finanziare un programma sperimentale diretto a consentire a queste persone l’iscrizione nelle liste degli assistiti delle Asl, la scelta del medico di medicina generale e l’accesso alle prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza. Impegna infine il governo a presentare al Parlamento una relazione annuale sullo stato di attuazione della legge. Stiamo parlando di circa 96mila persone rilevate da Istat: di queste il 62% sono italiani. È un fenomeno sempre più diffuso composto da persone che vivono una condizione di estrema marginalità, acuita dal non possedere il requisito della residenza anagrafica senza il quale non si può accedere ai servizi del sistema sanitario nazionale.

Il ddl 1902 converte in legge il decreto legge 71 del 31 maggio 2024. È composto da 17 articoli, i primi 5 sono dedicati allo sport, i successivi alla scuola. Particolare attenzione dobbiamo dare alle disposizioni in materia di sostegno didattico agli alunni con disabilità tese ad incrementare il numero dei docenti specializzati. Parliamo di 228mila docenti di sostegno per 338mila alunni (+7% rispetto all’anno scorso, 1,6 studenti per docente) dei quali però 85mila privi di specializzazione. Il provvedimento vuole sanare la situazione affiancando al tirocinio formativo attivo (TFA) promosso dalle università un altro canale gestito da Indire, che darà il titolo a chi lo ha conseguito all’estero e a chi ha lavorato per tre anni sul sostegno. Comprendiamo l’urgenza di risolvere l’emergenza di sempre ma non possiamo annotare che si tratta dell’ennesima sanatoria per dotare di un titolo i docenti che ne sono privi. Il TFA è il percorso previsto dal Miur per permettere agli aspiranti docenti di conseguire la specializzazione richiesta agli insegnanti di sostegno: un secondo canale non indebolisce il progetto formativo dei TFA? Ne hanno discusso le associazioni impegnate nella promozione e tutela dei diritti delle persone con disabilità preoccupate che anche nella scuola si proceda con provvedimenti tappabuchi (non è la prima volta), svalorizzando la qualità dei percorsi di formazione professionale per i docenti che intendono impegnarsi nelle attività di inclusione e di sostegno alle persone con disabilità. Insomma, c’è il timore che i processi di inclusione della scuola stiano scivolando lungo un piano inclinato e non parliamo soltanto degli alunni con disabilità ma parliamo di una esperienza comunitaria che si fa quotidianamente rispettosa di tutte le differenze, anche per contrastare l’idea che l’inclusione rallenti l’apprendimento della classe e che non sarebbe la scelta migliore per gli stessi portatori di disabilità.

Interessante anche l’articolo 11 per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri che si iscrivono per la prima volta al sistema nazionale d’istruzione e ai quali è necessario assicurare in tempi rapidi il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana come lingua di comunicazione e successivamente di studio. I neoarrivati quest’anno sono stati 27.566 (lo 0,44% del totale degli alunni e il 3,8% degli alunni stranieri): l’articolo prevede che per le classi che hanno un numero di neo arrivati oltre il 20% può essere disposta l’assegnazione di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano. Vedremo come la norma verrà “messa a terra”. E varrà la pena seguire il confronto in Parlamento.

Di seguito gli altri disegni di legge, suddivisi per ambiti, in discussione presso le Commissioni di Camera e Senato.

Lavoro

– ddl 142​, ddl 1000​ e ddl 1505​ Audizioni informali, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge, recanti disposizioni per favorire la riduzione dell’orario di lavoro.
– ddl 1146 Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale.
– ddl 1066 Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.

Esteri

– ddl 1020 Modifiche alla legge n. 145/2016 sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali.

Scuola e infanzia

– ddl 314 compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
– ddl 1136 Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale.
– ddl 404 Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci.
– ddl 1691​ Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, approvato dal Senato.
– ddl 1830​ Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati, approvato dal Senato.

Cultura

– ddl 413 Produzione e vendita del pane.
– ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
– ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
– ddl 568 Promozione e tutela della danza.
– ddl 939 Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali.
– ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
– ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.

Ambiente e territorio

– ddl 658 Capitale italiana della mobilità sostenibile.
– ddl 1737 istituzione della Giornata nazionale delle periferie urbane.
– ddl 1049 Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio.
– ddl 1054, ddl 276 e ddl 396 Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane.
– ddl 948 Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.

Affari istituzionali

– ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera.
– ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
– ddl 1665​ Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.

Sociale e Terzo settore

– ddl 837 Edilizia residenziale pubblica.
– ddl 1136 Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale.
– ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
– ddl 972 Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare.
– ddl 1133 (dl n. 60/2024, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione.
– ddl 1086 Codice della strada, approvato dalla Camera.
– ddl 1536​ recante Introduzione dell’articolo 23-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104, in materia di partecipazione delle persone con disabilità a pubblici spettacoli o a manifestazioni di intrattenimento o di carattere sportivo.
– ddl 1672​ Istituzione della Giornata della ristorazione.
– ddl 997​ , ddl 1269​ , ddl 1463​, ddl 1490​ Disposizioni in materia di turismo accessibile e di partecipazione delle persone disabili alle attività culturali, turistiche e ricreative.

Sanità e salute

– ddl 647–739 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
– ddl 1037 Mototerapia, approvato dalla Camera.
– ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
– ddl 898–122–269–410 Tutela persone affette da epilessia.
– ddl 734–938 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
– ddl 824 (approvato dalla Camera) – 163 – 245 – 475 Norme in materia di contrasto alla surrogazione di maternità.
– ddl 623 Celiachia.
– ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
– ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
– ddl 990–599–1006 Disturbi del comportamento alimentare.
– ddl 1741​, ddl 503​, ddl 1533​, ddl 1545, ddl 1608​, ddl 1626​, ddl 1712​, ddl 1846​, ddl 1850​ e ddl 1865​ Disposizioni per il sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale in attuazione dei princìpi di universalità, eguaglianza ed equità.
– ddl 741​ Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità.
– ddl 227 e ddl 726 Medicina territoriale.

Foto di kyo azuma su Unsplash