Welfare

L’abc della nuova disuguaglianza

Giochi e numeri che non quadrano.

di Sandro Calvani

Sin dalla Rivoluzione Francese il principio di uguaglianza tra tutti gli uomini e donne, senza distinzione di condizione sociale ed economica, sesso, religione si è affermato in ogni parte del mondo ed è ben conosciuto perfino dove non viene applicato. Da quel principio discende la parità dei diritti e dei doveri di ogni persona umana, dunque anche di ogni gruppo, etnia e comunità umana. Le cronache moderne indicano che a livello di relazioni tra Stati e nazioni i principi dell?uguaglianza sembrano invece confusi e non molto più ugualitari di duecento anni fa. Anche se quasi nessuno si arrischia a definire apertamente la disuguaglianza, essa è facilmente riconoscibile nei fatti.
Alcuni esempi rappresentano bene una casistica che sembra cambiare frequentemente:
Il G8, gruppo degli otto Paesi con le più grandi economie al mondo, prende sempre più spesso decisioni per tutto il Pianeta con poca o nulla consultazione con il resto del mondo. La poca ?legittimità? di tale potere è facilmente riconoscibile dal fatto che l?unica discriminante per l?accesso al Club sembra essere quella di essere Paesi più ricchi di altri.
I Paesi ricchi hanno anche scelto definizioni di condanna per i Paesi cosiddetti falliti (failed states, in inglese) in base a principi di buon governo e trasparenza dei diritti e doveri dei cittadini. Ma decenni di malgoverno nei Paesi poveri, raramente hanno potuto rubare ai propri cittadini con la misura di grandezza che hanno potuto fare Enron e Parmalat.
Ci sono poi altre definizioni discriminatorie di recente apparizione:
Donor constrained countries. Paesi con difficoltà gravi nel ricevere aiuti: sono quei Paesi che i Paesi ricchi ritengono indegno aiutare.
Polluting countries. Paesi inquinanti: cioè con emissioni e rifiuti tossici pari a quelli dei Paesi ricchi nel secolo scorso.
Evil countries. Paesi diabolici: cioè ad alta densità di terroristi militanti.
Offshore countries. Paesi che riciclano denaro ottenuto tramite attività illecite: nessuno di tali Paesi, come quelli dei Caraibi e del Pacifico, è mai riuscito a riciclare somme simili a quelle che passano per Londra e New York.
Narco-States. Paesi che producono droga: la definizione non si applica ai Paesi che consumando o trafficando droghe illecite ne causano la domanda di mercato.
Whites only. Solo bianchi: l?antica definizione di discriminazione razziale delle persone, morta e sepolta da decenni, sembra riapparire in forme collettive e statuali più subdole e sofisticate, ma non meno ingiuste.

Le opinioni qui espresse non rappresentano
necessariamente l?opinione delle Nazioni Unite

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