Disabili: Ds, “30 mila posti di lavoor a rischio”

”I parlamentari di Alleanza Nazionale – con in testa il capogruppo on. Anedda – e di Forza Italia, stanno arrecando un danno incalcolabile ai cittadini disabili consentendo ai datori di lavoro di conteggiare nell’aliquota obbligatoria del 7% orfani e vedove al posto dei disabili, sottraendo loro circa 30 mila posti di lavoro”. A sostenerlo e’ l’on. Augusto Battaglia, capogruppo Ds in commissione affari sociali della Camera, in relazione alle proposte emendative che il centrodestra ha fatto in Parlamento nel corso della discussione sul decreto legge 24 dicembre 2003, n. 355. Battaglia giudica il provvedimento ”demagogico” e rileva che ”quando si tratta di handicap il centro destra e’ incapace di passare dalle parole ai fatti”. ”Dopo aver sprecato – aggiunge – l’anno europeo dei disabili in promesse e discorsi buonisti, ora decide addirittura di sferrare un ulteriore attacco a quello che e’ un loro diritto acquisito”. Il centrosinistra chiede quindi ”che gli emendamenti in questione siano ritirati. In caso contrario – conclude Battaglia – si battera’ sia in commissione che in aula per scongiurare questo attacco ai portatori di handicap”. Sulla vicenda e’ intervenuto anche l’on. Luigi Giacco, responsabile nazionale Ds area disabili, il quale ha commentato: ”dopo le celebrazioni dell’anno europeo e dopo gli accordi con le associazioni dei disabili sul collocamento obbligatorio, il ministro Maroni ci dica se la posizione del Governo e’ cambiata”.