Volontariato
Amal
Un nome che significa speranza. Quella che si vorrebbe non si spegnesse mai nel cuore dei piccoli palestinesi che vengono aiutati a distanza a studiare e crescere.
È stato un viaggio nei territori palestinesi a suscitare in alcuni giovani il desiderio di fare qualcosa per i bambini. “Dopo le esperienze personali”, dice Marco Borghesi, “abbiamo visto come ogni bambino deve anche fare i conti con un?occupazione militare che, spezzando la continuità territoriale tra una città e l?altra e i villaggi vicini, ha reso molto difficoltosi gli spostamenti di alunni e insegnanti”.
Le conseguenze sul piano educativo sono molteplici: perdita di capacità di apprendimento difficilmente recuperabile, limitazione delle prospettive future per più generazioni, riduzione delle possibilità di espressione e socializzazione. “Il clima di rabbia e sconforto che si respira tra gli adulti viene assorbito dalle giovani generazioni che rimangono intrappolate in un circolo vizioso che spesso compromette una crescita adeguata”, continua Borghesi. “Siamo perciò convinti che anche un piccolo mutamento delle prospettive e uno sguardo più fiducioso al futuro potrebbero andare a vantaggio non solo della società palestinese ma anche di quella israeliana. E vogliamo credere in un?educazione alla pace svolta in classi in cui i bambini professano fedi diverse, si riconosca il valore dell?essere umano in sé, la diversità come risorsa e l?ascolto come metodo”.
L?associazione è stata chiamata Amal, che in arabo significa ?speranza?, per sottolineare il desiderio che questa non si spenga mai nei piccoli che vivono nei territori. Qui Amal appoggia educatori e assistenti sociali sostenendo a distanza bambini e famiglie. Si realizzano progetti educativi coordinati da strutture e personale locale. Dando la possibilità di aggregazione, gioco, autoespressione e creatività con messaggi di apertura al mondo, fiducia in sé e negli altri.
Amal bambini per la pace onlus
via Eustachi 28 – 20129 Milano
tel. 02.29537161
amal_onlus@yahoo.it
Fondata nel 2003
Presidente: Marco Borghesi
Scopo: educare all?interculturalità
Nessuno ti regala niente, noi sì
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