Cultura

Iran/Sisma: la Caritas pensa alla ricostruzione

Tutti i riferimenti per sostenere l'intervento umanitario

di Redazione

Nei due villaggi presi in carico, Nartich e Esfikan, la rete Caritas ricostruirà 500 abitazioni con il coinvolgimento diretto della popolazione locale. Intanto un altro convoglio di aiuti è arrivato a Bam ed è in corso la distribuzione a 303 famiglie. Sono 1012 le famiglie raggiunte in un mese dagli aiuti Caritas, in totale 4.166 persone. Sono stati distribuiti generi di prima necessità, in particolare riso, zucchero, tè, cibo in scatola, latte in polvere e materiale per l?igiene personale. Un altro convoglio è arrivato a Bam con circa 100.000 euro di prodotti che la Caritas sta distribuendo a 303 famiglie: 91 ad Esfikan e 212 a Nartich. D?intesa con le autorità locali già si pensa alla ricostruzione. Saranno 500 le case che la rete Caritas ricostruirà nei due villaggi, a vantaggio delle famiglie più bisognose. Si prevedono anche degli interventi complementari nel settore idrico e agricolo. Un piccolo segno, di fronte alle cifre ufficiali che parlano di 43.200 morti, 49.000 case distrutte -più della metà solo a Bam ? 90.000 feriti, 2000 orfani. ?Ma per le famiglie coinvolte ? sottolinea don Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana ? è un passo importante per ricominciare a vivere. E per la Caritas la conferma di un impegno e di una modalità di intervento che diviene accompagnamento e cammino comune, oltre l?emergenza?. Roma, 11-02-2004 Per sostenere gli interventi della Caritas Italiana si possono inviare offerte – specificando sempre nella causale ?Terremoto Iran? – tramite: c/c postale n. 347013 Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzatè 2, Padova, c/c n. 11113 – Abi 5018 ? Cab 12100 Intesa Bci ? p.le Gregorio VII, Roma, c/c n. 100807/07 – Abi 03069 ? Cab 05032 Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA