Mondo

MO. Polo e Ulivo insieme in pellegrinaggio in Terra Santa

Amministratori locali del Veneto, da Rifondazione ad An, viaggeranno assieme con l'Opera romana pellegrinaggi in nome della pace

di Ettore Colombo

Amministratori locali del Polo e dell’Ulivo faranno assieme un pellegrinaggio in Terra Santa. Sindaci, consiglieri, assessori, presidenti di provincia: saranno qualche centinaio coloro che -al di là del proprio schieramento- martedì sei aprile prossimo riempiranno il charter dell’Opera Romana Pellegrinaggi diretti all’aeroporto Ben Gurion, Tel Aviv. Da lì la comitiva si trasferirà a Gerusalemme, città santa delle tre religioni monoteiste, per vivere “in preghiera i restanti quattro giorni della Settimana Santa”, visitando Betlemme, Nazareth e Gerico, sostando davanti al Muro del Pianto e sulla spianata delle moschee. Per le viuzze della Gerusalemme vecchia i politici di Polo e Ulivo mediteranno assieme le stazioni della via Crucis mentre al Santo Sepolcro assisteranno ad una messa. Il programma che monsignor Liberio Andreatta, presidente dell’Opera Romana Pelligrinaggio sta mettendo a punto in questi giorni è all’insegna della “riflessione e della spiritualità”. L’idea del pellegrinaggio -per ora rivolto solo ai politici veneti- è venuto ad Elena Donazzan, attivissima consigliera della Regione Veneto, di Alleanza Nazionale. “Stanno arrivando molte adesioni. Indipendentemente dai partiti di appartenenza. Si è unito anche il vice sindaco di Venezia, Goffredo Bettin”. Donazzan spiega che è loro intenzione chiedere ad israeliani e palestinesi il cessate il fuoco almeno per la settimana di Pasqua. “Si è già fatto in passato, in occasione del Natale. Lo si potrebbe ripetere”. Durante il soggiorno non sono esclusi incontri con le autorità palestinesi ed israeliane ed una visita all’ospedale di Nazareth finanziato dalla Regione Veneto e gestito da personale veneto. E’ stato inaugurato nel 2001.


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