Formazione

Ue: 65 milioni di euro alla Difesa. Ma nel 2007 saranno 2 miliardi

Sono queste le anticipazioni e i progetti espressi dal commissario Ue Philippe Busquin. I primi 65 milioni di euro in collaborazioni con Eads, Bae, Thales, Finamenccanica e Idra

di Benedetta Verrini

L’Unione europea apre alla ricerca militare con un primo stanziamento di 65 milioni di euro che saranno destinati a finanziare progetti in materia di protezione contro le minacce terroristiche, sicurezza dei confini, protezione delle reti informatiche e gestione delle crisi attraverso la protezione civile. L’iniziativa, che sara’ presentata lunedi’ prossimo dal commissario europeo alla ricerca, Philippe Busquin, si basa sul lavoro di collaborazione avviato da Bruxelles con aziende del settore della difesa quali Eads, Bae, Thales, Finamenccanica e Idra e con colossi delle telecomunicazioni quali Siemens e Ericsson. Si tratta di un passo che, nelle intenzioni della Commissione, e’ destinato a preparare il terreno ad un vero e proprio bilancio dell’Ue in materia di sicurezza e di difesa, che potrebbe raggiungere la cifra di due miliardi di euro a partire dal 2007. L’esecutivo Ue mira anche ad accelerare la cooperazione con alcune delle principali imprese europee attive nel settore della difesa, in vista della creazione di un’Agenzia europea degli armamenti, che sara’ responsabile della ricerca e degli appalti pubblici.


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