Mondo

Ue: prolungato il bando dei polli asiatici

Il provvedimento che riguarda anche struzzi, uova e derivati rimarra' in vigore fino al prossimo 15 agosto

di Stefano Arduini

L’Unione europea prolunga il bando alle importazioni di polli e prodotti derivati provenienti dai Paesi asiatici colpiti dall’influenza aviaria. Il Comitato esecutivo per la salute animale e la catena alimentare Ue ha espresso oggi parere favorevole sulla proposta avanzata dallo stesso Commissario europeo alla Salute e alla tutela dei consumatori, David Byrne. Il rinnovato divieto alle importazioni riguarda la carne di polli e struzzi, e derivati comprese le uova, provenienti dalla Thailandia. Ma anche uccelli ‘da compagnia’ catturati in Cambogia, Indonesia, Giappone, Laos, Pakistan, Cina, Corea del Sud, Thailandia e Vietnam. Da questi Paesi l’importazione di carni nella Ue era gia’ vietata per altre ragioni. Non potranno varcare le frontiere dell’Unione neppure i mangimi non lavorati che contengano carne di provenienza delle specie ‘off-limit’. I l bando, e’ stato stabilito, rimarra’ in vigore fino al prossimo 15 agosto, nel rispetto delle linee guida dell’International Organisation of Animal Health (Oie). In ogni caso, assicura la Ue, la situazione sara’ tenuta sotto stretto controllo e modificata all’occorrenza. La sospensione all’import non riguarda, invece, i prodotti ‘made in Thailandia’ confezionati prima del primo gennaio 2004, ”o ad almeno 70 gradi centigradi, perche’ non costituiscono un pericolo per la salute”.


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