Mondo

Africa:grandi opere targate Sicilia

Sono stati presentati questa mattina nella sede di Confindustria Sicilia, a Palermo, 50 progetti messi in campo dal consorzio 'Convivium 2000' per lo sviluppo dell'Africa.

di Carmen Morrone

Si tratta di grandi opere infrastrutturali da realizzare nei settori delle telecomunicazioni, del turismo, dell’import-export, dell’agricoltura, della pesca, delle costruzioni e del commercio. All’incontro hanno partecipato numerose aziende dell’isola interessate alle opportunita’ di lavoro che si aprono in vari Paesi dell’Africa. In particolare erano presenti il consorzio Med Europe export, che raggruppa circa 50 aziende che operano nel settore tecnologico, edile, agroindustriale e metalmeccanico, l’Associazione nazionale costruttori edili, l’Unione regionale degli albergatori siciliani, l’Associazione italiana ospedalita’ privata (Aipo), la Conform di Palermo, la Tecnosys di Enna, la Ponteggi tubolari di Catania, la Tecnicozinco di Carini, oltre alle banche Credito Siciliano e Fideuram. Ad illustrare i contenuti dei progetti sono intervenuti il presidente di Confindustria Sicilia, Ettore Artioli, e il presidente del consorzio internazionale ‘Convivium 2000′, Alfonso Ippolito. Alcuni dei progetti gia’ individuati dal consorzio ‘Convivium 2000′ riguardano la costruzione di 45.000 abitazioni in Kenia, 160 strutture scolastiche, 6 centri di cura e l’autostrada di congiunzione est-ovest in Algeria, un acquedotto in Mauritania, il raddoppio della ferrovia Mombasa-Nairobi, ancora in Kenia, e la realizzazione di due centri commerciali, uno ad Algeri e uno a Nairobi. Altri ancora comprendono la fornitura di automezzi, la richiesta di due navi traghetto, l’estrazione e la commercializzazione di marmi e graniti, l’elettrificazione di 6 citta’, l’importazione e la lavorazione del pesce persico, la fornitura di barche per il trasporto delle persone, ma anche la creazione una banca privata e una assicurazione.

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