Lula rilancia l’asse sud-sud

Il governo indiano ha firmato un Trattato di commercio preferenziale con i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay e i due associati Bolivia e Cile). E` il risultato piu` importante che il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha portato a casa dal suo viaggio di quattro giorni in India. A darne notizia e` l?agenzia Misna, sottolineando come il rafforzamento del rapporto fra India e Brasile rappresenti un passo avanti nella creazione dell?asse sud-sud, fortemente perseguita da Lula, che passa attraverso l?allenza commerciale tra i principali e piu` popolosi Paesi in via di sviluppo. Grazie al trattato, alla fine dell?anno prossimo i rapporti commerciali tra le due realtà potrebbero generare circa 5 miliardi di dollari di ricchezza, che dovrebbero aumentare negli anni successivi. Ma gia` tra il 2000 e il 2003 tra India e Brasile è stato registrato un incremento del 250 per cento dell?interscambio. Durante le celebrazioni per la Giornata dell?indipendenza indiana Lula, che era l?ospite d?onore, ha ribadito la sua idea di ?cambiare la geografia economica del pianeta Terra?. Il progetto del capo dello Stato brasiliano prevede che i Paesi cosiddetti in via di sviluppo si associno per dimostrare a quelli sviluppati, ha detto il leader del Partito dei lavoratori (Pt) brasiliani, ?che possiamo camminare con i nostri piedi?. In quest?ottica, commenta l?agenzia Misna, si spiega anche il nuovo asse Brasilia-Buenos Aires-Caracas di cui Lula è stato tra i principali ideatori, e gli accordi commerciali con alcuni Paesi del Medio Oriente, conseguiti alla fine dello scorso anno. Lula ha sottolinato anche l?importanza del cosiddetto G-3 (Brasile, India e Sudafrica), e la necessita` di estendere la reciproca alleanza commerciale anche a Cina e Russia e, se possibile, al Messico. Quest?alleanza, secondo lo statista sudamericano, ?rafforzerebbe le nostre economie e rappresenterebbe la soluzione dei nostri problemi sociali?. Nei discorsi tenuti in India ha anche sottolineato il possibile ruolo dell’asse Brasile-India-Sudafrica nel lavoro per ?riformare le Nazioni Unite? rendendole ?più democratiche? attraverso la creazione di seggi permanenti presso il Consiglio di sicurezza per Brasile, India e Sudafrica.