Volontariato

Volontariato: Avisb cerca volontari

Spina bifida, l’associazione veneta Avisb offre sostegno verso l’autonomia grazie all’esperienza dei campi scuola.

di Redazione

C’è una nuova opportunità di restituzione di autonomia e occasioni di vita per i bambini e i ragazzi affetti da spina bifida. La offre l?Avisb, Associazione Veneta per l?Idrocefalo e la Spina Bifida, sorta nell?89 grazie ad alcuni genitori che durante le lunghe degenze ospedaliere dei loro figli hanno pensato di unire le loro forze per affrontare i piccoli grandi problemi quotidiani che tale patologia implica. L?Avisb propone infatti, oltre a iniziative di sensibilizzazione, campi scuola e attività sportive in favore dei bambini e dei giovani che convivono con questa patologia. Da qualche anno ha promosso la nascita della prima squadra di minibasket in carrozzina e dal ?98 propone i suoi campi estivi, vera palestra per una sana assunzione di autonomia. ?Spesso – spiega il presidente dell?Avisb Romano Moscon – fra madre e figlio affetto da spina bifida si crea un legame strettissimo, a volte una vera dipendenza, che non aiuta né la famiglia né la persona. Per questo abbiamo scelto di operare per favorire un minimo di reciproco salutare distacco. I nostri campi scuola sono così diventati una tappa verso l?indipendenza e una vita autonoma dalla famiglia. La scorsa estate ne abbiamo organizzati due, uno rivolto ai ragazzini fra i 12 e i 15 anni, che si è tenuto al Cavallino, sulla laguna veneziana, l?altro ai giovani fra i 15 e i 24 anni, a S.Felice Circeo. Vi hanno partecipato ragazzi da tutta Italia. E? una stata una vacanza, ma è anche convivialità, gioco, confidenza. Attraverso i giochi cerchiamo di dare degli spunti di crescita. Fra i ragazzi i campi riscontrano un significativo successo, come spiega Tommaso, uno dei partecipanti: ?Se un ragazzo disabile vive da solo la propria disabilità, non potrà mai imparare a gestire seriamente e serenamente il suo quotidiano. Nel momento in cui ci si ritrova insieme per un settimana, e senza mamma e papà alle spalle, dopo un po? di tempo è assolutamente normale iniziare a confrontare la propria vita con quella degli altri, mettendo in comune le proprie gioie, dolori, paure e difficoltà, e in tal modo dare e trovare conforto?. E? in questa ottica che l?Avisb, per la prossima estate, si propone di allargare ad altre famiglie la possibilità di partecipare a questa iniziativa. Due i campi previsti anche per l?estate del 2004: uno in una località montana a fine luglio e l?altro ancora al Circeo a fine agosto. Per realizzarli è però necessario ampliare il numero dei volontari che assicurano la dovuta assistenza ai partecipanti. ?Per realizzare questa esperienza ? sostiene Moscon – serve un nutrito staff formato da medici, infermieri e animatori. Invitiamo chi fosse interessato a fare questa esperienza, sia esso un giovane che convive con la spina bifida, che una persona che vuole fare fare del volontariato con noi, a contattarci allo 0444/961900 o via mail: info@spinabifidaveneto.it?.. Per preparare al meglio i volontari sono previsti anche due incontri di formazione nei mesi di aprile e maggio. Per informazioni si può consultare anche il sito spinabifidaveneto.it


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