Cultura

Vaticano. Betori: “Tenere lo spirito santo fuori dalla politica”

Il segretario generale della Cei risponde con queste aprole alle parole dei giornalisti. Chi vuol intendere (Baget Bozzo, Berlusconi, ecc.) intenda...

di Ettore Colombo

Un invito a tenere lo Spirito Santo lontano dal dibattito politico (un riferimento nemmeno troppo velato a don Gianni Baget Bozzo e a Berlusconi?)viene dal segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Giuseppe Betori. ”Il linguaggio del sacro in politica e’ per se stesso fonte di ambiguita’ e sarebbe opportuno un certo controllo al riguardo”. Cosi’ mons. Betori ha risposto a una domanda sull’ ”uso e abuso dello Spirito Santo nelle questioni politiche” durante la conferenza stampa di presentazione del comunicato conclusivo del consiglio permanente della Cei. Nella conferenza stampa, nella sede della radio vaticana, il segretario della Cei ha risposto a molte domande che si discostavano dal comunicato finale. ”La distinzione del piano teologico da quello politico – ha detto ancora il vescovo – credo che vada sempre riaffermata. Quanto poi alle figure piu’ o meno retoriche che un intellettuale puo’ utilizzare, possiamo esserne piu’ o meno attratti, ma resta sempre l’ ambiguita’ di spostare la teologia in politica”.


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