Welfare

Africa: nata la corte continentale dei dei diritti umani

Manca ancora la sede: nessun Paese si dice disposto ad ospitarla

di Redazione

Il Protocollo che istituisce la Corte africana dei diritti umani e civili e’ entrato oggi in vigore. Lo ha riferito l’agenzia stampa Misna, precisando che il nuovo tribunale non ha ancora una sede, visto che nessun Paese africano si e’ reso disponibile ad ”ospitarlo”, e nessun giudice e’ stato nominato. Anche se sulla carta, questo nuovo strumento, che rappresenta una garanzia per la tutela dei diritti umani in Africa, teatro di gravissime violazioni e guerre ancora in corso, costituisce un significativo passo avanti. ”Sono contento che si sia finalmente posta in essere questa istituzione promessa da oltre due anni – ha dichiarato alla Misna il padre comboniano Giuseppe Caramazza, direttore del Centro ‘New People Media’ di Nairobi, in Kenya – Sono un po’ scettico sulla capacita’ dei Paesi africani di accusarsi a vicenda e penso a quello che accade in Sudan, Angola, Uganda e in questo periodo anche in Zimbabwe”. Padre Caramazza ha poi detto che il primo lavoro del nuovo tribunale sara’ di farsi conoscere tra i cittadini africani.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA