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“Che idea malsana quella del tutor.La scuola sarà una fucina di disadattati”

Antonella Chieffo, maestra.

di Redazione

Antonella Chieffo nel tempo pieno ci ha messo il cuore, la convinzione e 20 anni di insegnamento. è in ruolo dall?82 e oggi insegna in una scuola elementare di Abbiategrasso. Nel suo curriculum c?è tutto: insegnante unica, insegnante nei moduli, insegnante nel tempo pieno. Vita: E ora a quanto pare il tempo pieno va in archivio? Antonella Chieffo: Che errore! Il tempo pieno era un modello didattico e pedagogico che funzionava benissimo, dove due insegnanti erano contitolari di una classe, potevano confrontarsi, condividere le stesse responsabilità. E soprattutto facevano compresenza. Vita: Che valore ha la compresenza? Chieffo: Nel nostro lavoro ha una grande importanza. Permette di organizzare il tempo in modo costruttivo per i bambini. Li si possono dividere per livelli in modo da seguire di più quelli che richiedono un potenziamento. Vita: Il tempo pieno non è solo una risposta alle esigenze delle famiglie? Chieffo: Per carità, è anche quello. Risponde a una precisa esigenza dei genitori, soprattutto quelli che hanno problemi lavorativi. Ma oggi i genitori lo scelgono anche per una consapevole scelta pedagogica che rispetta le esigenze dei bambini. Con la riforma invece avremo proposte formative con una miriade di figure che girano intorno ai bambini? Vita: Ma il tutor dovrebbe essere un punto di riferimento? Chieffo: Questo per me è l?aspetto più grave della riforma, ancor più preoccupante delle 27 ore. Ed è un aspetto che riguarda tempo pieno come tempo modulare, dove tre insegnanti contitolari ruotano su tre classi. Ora invece la contitolarità di fatto salta, e salta la condivisione delle responsabilità. Ci saranno insegnanti di serie A e insegnanti di serie B. Ai tutor spetterà stabilire i piani di studio per i singoli bambini. Vita: Si dice che il tempo pieno sono classi ghetto, dove finiscono i figli delle famiglie più disagiate. Chieffo: All?inizio era così. Oggi non più. Io ho cominciato quest?anno un nuovo ciclo, e nella mia prima ho il figlio del medico come il figlio dell?operaio. Ma il punto, mi scusi, è davvero un altro. Vita: Quale? Chieffo: Lo smantellamento dell?idea di contitolarità. In questi anni la collaborazione tra insegnanti ha permesso di trovare soluzioni migliori. Ora l?istituzione del tutor va a sradicare questa esperienza costruttiva. In certe bozze ministeriali sugli orari, si ventilavano anche 8 insegnanti diversi che ruotano intorno al bambino. Il gruppo classe di fatto viene smantellato, senza vedere dietro un progetto pedagogico. Su queste basi possono crescere solo generazioni di disadattati.


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