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Somalia, uno spiraglio di pace

Un'ampia intesa sulla Somalia e' stata raggiunta a Nairobi, si apprende stamane da fonti certe

di Redazione

Un’ampia intesa sulla Somalia e’ stata raggiunta a Nairobi, si apprende stamane da fonti certe. Dovrebbe segnare -con aggiustamenti costituzionali concordati ed intese su parlamento e governo di transizione- una svolta decisiva per il martoriato paese, ormai in deriva anarchica dal ’91, quando fu rovesciato Siad Barre. L’accordo sara’ firmato lunedi’ nella capitale keniana, presenti tutti i leader somali, i mediatori (di rilievo il ruolo svolto dall’Italia in tal senso), il presidente keniano Mwei Kibaki e (quasi certamente) quello ugandese Yoweri Musuveni. L’Uganda ha la presidenza di turno dell’Igad, l’organizzazione che raccoglie i paesi del Corno d’Africa, a cui era affidata la mediazione sulla Somalia. I negoziati di pace (i quindicesimi, degli altri non c’e’ neanche piu’ memoria) andavano avanti in Kenya dal settembre del 2002, e dopo un avvio promettente si erano andati via via sempre piu’ impantanando. Infine, quasi a sorpresa, la svolta di cui si e’ avuta notizia oggi.

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