Famiglia

Cina: falla in una diga, a rischio migliaia di persone

L'acqua ha gia' cominciato a fuoriuscire dalla falla nella diga del bacino idrico di Bayi. Si teme una catastrofe

di Gabriella Meroni

E’ uno scenario da incubo quello che minaccia migliaia di cinesi, abitanti delle campagne limitrofe a una diga nello Xinjiang che potrebbe cedere: le autorita’ hanno gia’ allontanato 8.000 persone circa dalla zona; ma migliaia di altre rischiano di morire sommersi da milioni di metri cubi d’acqua; e adesso per loro l’unica speranza e’ che i militari spediti sul luogo riescano a deviare il corso dell’inondazione. L’acqua ha gia’ cominciato a fuoriuscire dalla falla nella diga del bacino idrico di Bayi (741,6 milioni di metri cubi), circa 60km a nord della capitale dello Xinjiang, Urumqi. Piu’ di cinquecento paramilitari lavorano senza sosta. Ma la falla si allarga sempre piu’: l’agenzia Xinhua, che segue la vicenda passo passo, nel dare la notizia ha riferito che il buco era di 8 metri di diametro e faceva fuoriuscire 80 metri cubi d’acqua ogni secondo; ma qualche ora piu’ tardi, ha precisato che la falla era ormai di 30 metri. I militari, che lavorano in condizioni proibitive (30 gradi sotto zero, la nebbia fittissima) stanno provando a deviare l’inondazione, canalizzando il flusso d’acqua nel deserto dei Gobi; far saltare in aria la diga o chiudere la falla sembra infatti impossibile, considerato l’equipaggiamento a disposizione. I fortunati riusciti a fuggire sono stati stipati dentro decine di autobus e camion coperti; e trasferiti al sicuro. “Abbiamo gia’ portato via 8.000 persone. E stiamo pensando di allontanarne altre 1.000/2.000; dipende dalla situazione”, ha spiegato un funzionario locale, raggiunto telefonicamente. Secondo la Xinhua, sono circa 20.000 le persone che potrebbero esser coinvolti dall’inondazione.


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