Mondo

Iraq: università lancia canale Tv su istruzione

Un progetto che, per le sue caratteristiche innovative, intende utilizzare le tecnologie del moderno 'e-learning': un canale tutto dedicato all'istruzioni e vari supporti multimediali

di Paolo Manzo

Nel tentativo di ricostruire un sistema scolastico crollato con l’inizio della guerra, l’universita’ di Thi-Qar, in collaborazione con Nassiriya Tv e l’Autorita’ di Coalizione provvisoria, trasmettera’ programmiculturali ed educativi per aiutare i giovani studenti iracheni ad ”allargare i loro orizzonti”. Un progetto che, per le sue caratteristiche innovative, intende utilizzare le tecnologie del moderno ‘e-learning’: un canale tutto dedicato all’istruzioni e vari supporti multimediali. Ma la strada verso la realizzazione completa del progetto e’ ancora, innegabilmente, lunga. Le stesse strutture dell’universita’, scrive il settimanale ‘Iraq Today’, sono state gravemente danneggiate durante la guerra e l’amministrazione sta tentando di avviare una serie di progetti che possano ripristinare l’intero sistema d’istruzione e recuperare fondi. ”L’apertura del canale dipende dal sostegno finanziario esterno che dovremmo ricevere per poter iniziare”, dichiara il professor Qassim Muhammed Kamil, assistente del consigliere dell’universita’ a capo del comitato responsabile della realizzazione del progetto. Al momento, continua il responsabile, fra le priorita’ del programma ci sono ancora il recupero della tecnologia necessaria e del personale specializzato: un passo che gli amministratori sperano di compiere con l’aiuto dei fondi del CPA. Sul pubblico al quale il canale dedicato intendono rivolgersi, invece, non ci sono dubbi. ”Il canale mira a raggiungere gli studenti della citta’ appartenenti a diversi livelli, trasmettendo un numero piu’ vario di programmi possibile”, continua Kamil. Inoltre, gli ideatori del progetto vorrebbero utilizzare il canale per trasmettere le lezioni che si tengono all’universita’, e dare la possibilita’ a coloro che non possono assistere di rimanere aggiornati. Anche se, sottolinea Kamil, ”le trasmissioni del canale non possono fungere da alternativa ai corsi universitari”. A questo riguardo ”abbiamo gia’ recuperato telecamere, apparecchiature televisive e computer, e speriamo di ottenere l’approvazione anche per una strumentazione piu’ sofisticata”, spiega Lufti Al-Gujayri, membro del canale televisivo di Nassiriya. Ma l’universita’ spera soprattutto di sviluppare un rapporto forte anche con un’altra parte della popolazione locale: i lavoratori che intendono seguire corsi di aggiornamento. Per questo ha avviato programmi di insegnamento via computer per gli impiegati del settore pubblico che hanno gia’ ricevuto un discreto successo: attualmente gli iscritti sono circa 50.


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