Cultura
Pubblicità: via libera ai marchi “protagonisti” dei film al cinema
Diventa lecito il "product placement": prodotti e servizi in evidenza nelle storie cinematografiche
Il Governo ha approvato, nell’ambito del decreto di riforma del cinema, una norma di cui quasi nessuno si è accorto: la legittimazione del “product placement”, la collocazione di prodotti e servizi di marca all’interno delle trame dei film. E’ una forma di pubblicità che viene dagli Stati Uniti (un caso classico, la moto Bmw di James Bond), vietata in Italia in quanto ritenuta una forma di pubblicità occulta. “Non sfuggirà a nessuno che il settore ciematografico italiano, come quello della raccolta pubblicitaria, è – diciamo così – uno di quei settori dove il nostro premier ha qualche interesse…” è il commento di Toni Muzi Falconi, uno dei massimi esperti italiani di comunicazione.
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