Volontariato

Tutta la verità sul lifting di Berlusconi

La promette L'Espresso

di Gabriella Meroni

L’intervento di chirurgia estetica al viso al collo e alle palpebre e’ stato fatto prima di capodanno (per la precisione il 28 dicembre) da un team arrivato dalla California guidato da Bryant Toth nella clinica di Gravesano Ars Medica: e’ quanto scrive il settimanale ”L’Espresso” in un articolo intitolato ”California Lifting”, in cui svela il retroscena legato al ritocco estetico del premier. ”L’intervento era stato fissato per il 27 dicembre alla clinica privata Ars medica di Gravesano” dove ”il Cavaliere aveva prenotato piu’ di meta’ del secondo piano per garantirsi la massima privacy ed evitare imbarazzi. Poi c’e’ stato un ripensamento. Forse un dubbio all’ultimo momento, altre 24 ore per considerare se era davvero il caso di rischiare di essere percepito, sono parole del New York Times, non piu’ come un ‘self-made man’ ma come un ‘remade man”’. Sia come sia, il 28 gennaio il premier ”si e’ detto pronto ad occupare la stanza ovattata”. L’operazione di chirurgia estetica ”e’ andata ben al di la’ di un ritocco alle palpebre” e ”gia’ che c’era infatti il premier ha fatto una scelta radicale e ha chiesto anche il lifting al volto e un bel ritocco alle rughe del collo”. ”A fare l’operazione e’ stato un team arrivato dalla California, guidato da Bryant Toth che per l’occasione si e’ portato dietro un secondo chirurgo, un anestesista, una infermiera e una ferrista convenuti apposta a Lugano. Dove li attendeva nella massima riservatezza – si legge ancora nell’anticipazione del settimanale – il ticinese Giorgio Bronz, specialista di chirurgia plastica e ricostruttiva dell’Ars Medica Clinic. La clinica di Gravesano specializzata in ortopedia e con un qualificato reparto di chirugia plastica e’ di proprieta’ italiana”. Il premier si sarebbe sottoposto a ”cinque ore di bisturi, aghi e suture”. All’intervento ”sono seguiti due giorni degenza”. Poi e’ ripartito per Milano e dopo una breve pausa e’ volato a porto Rotondo ”convinto che si sarebbe presentato in pubblico a breve”. Ma ”per un uomo noto a tutti e con i capelli radi nascondere i punti e le altre tracce di un intervento come il suo non e’ facile. Inoltre a complicare la convalescenza ci sarebbe stato un rigonfiamento dei muscoli che avrebbe ridotto la mobilita’ di uno degli occhi”. Ecco perche’, fa intendere ”L’Espresso”, l’assenza di Berlusconi dalla scena politica si sarebbe protratta cosi’ a lungo.


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