Comitato editoriale Banco Alimentare
Salvate 23,5 tonnellate di cibo da Cibus e Macfrut
Al termine delle due Fiere gli alimenti donati dagli espositori - 21 tonnellate a Parma e 2,5 tonnellate a Rimini - sono stati recuperati dai volontari di Banco Alimentare e distribuiti alle strutture caritative che aiutano persone in difficoltà in Emilia Romagna e nelle Marche. 44,73 invece le tonnellate di Co2 non emesse grazie al cibo recuperato con Cibus Food Saving
di Redazione
Tra Parma e Rimini la scorsa settimana si sono tenute due fiere agroalimentari che hanno visto gli espositori, al termine della manifestazione, donare gli alimenti inutilizzati che sono stati recuperati dai volontari di Banco Alimentare. Si sono così potute salvare 23,5 tonnellate di cibo.
21 tonnellate recuperate con Cibus Food Saving
Sono state 21 le tonnellate di cibo recuperate da Banco Alimentare al termine di Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare Made in Italy, che si è svolta a Parma dal 7 al 10 maggio. Per il sesto anno consecutivo è stata rinnovata la partnership tra Banco Alimentare e Fiere di Parma per realizzare l’iniziativa Cibus Food Saving: 227 aziende espositrici hanno scelto di aderire e di donare i propri prodotti.
In questo modo, alimenti ancora in perfetto stato sono stati salvati dallo spreco e saranno ridistribuiti alle 728 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare dell’Emilia Romagna che sostengono 133mila persone in difficoltà.
«Siamo orgogliosi di aver rinnovato la partnership con Fiere di Parma che ha realizzato la manifestazione Cibus», dichiara Stefano Dalmonte, presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna. «Ringraziamo le numerose aziende che hanno scelto di aderire all’iniziativa e ci hanno permesso di recuperare così tante tonnellate di cibo ancora in perfetto stato. Ringraziamo anche tutti i volontari dei magazzini Banco Alimentare di Imola e di Fontevivo, quelli della Fondazione Banco Alimentare Onlus e tutti coloro che hanno dedicato un pomeriggio a collaborare a questa grande opera di solidarietà».
Co2 non emessa e posti donati
Sono stati impegnati nell’iniziativa Cibus Food Saving 60 volontari di Banco Alimentare: le 21 tonnellate di alimenti recuperate sono pari a 44,73 tonnellate di Co2 non emessa e a 42mila pasti donati che verranno distribuiti dalle strutture caritative alle persone bisognose sul territorio.
Oltre 2,5 tonnellate di ortofrutta recuperata
L’iniziativa di recupero delle eccedenze alimentari è stata realizzata anche al termine di Macfrut, la Fiera di filiera per i professionisti dell’ortofrutta che si è svolta a Rimini, dal 7 al 10 maggio. I 30 volontari del Banco Alimentare delle Marche hanno raccolto da 40 aziende espositrici oltre 2,5 tonnellate di prodotti che saranno donati a 30 strutture caritative delle Marche, che assistono oltre 2.000 persone in difficoltà.
«Ringraziamo di cuore l’Ente Fiera di Rimini, le imprese espositrici e i volontari impegnati nel recupero degli alimenti per aver colto questa straordinaria occasione per rinnovare l’impegno di solidarietà e sostegno alle persone più vulnerabili della Regione Marche», afferma Silvana Della Fornace, presidente del Banco Alimentare delle Marche. «Questa è stata anche l’occasione per consolidare i rapporti con le realtà del territorio, al fine di creare partnership di sostenibilità che possano amplificare l’impatto del loro lavoro e promuovere una cultura della solidarietà e della condivisione».
Tutte le immagini da ufficio stampa, in apertura un volontario a Cibus
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