E il fisco fa lo sconto fino a 35 milioni

D etrazioni più ampie sui veicoli speciali per i disabili. Lo stabilisce il testo collegato alla Finanziaria ?98 che ha passato l?esame del Senato e attende adesso il varo definitivo della Camera. Il disegno di legge collegato prevede la detrazione fino al 22 per cento per l?acquisto di mezzi adattati al trasporto di persone con ?ridotte capacità motorie?; agevolazione estesa a motocicli con più di due ruote. Con queste nuove disposizioni si pone l?accento in particolare sui portatori di handicap gravissimi. Vantaggi fiscali sono in vista anche per i veicoli dotati di cambio automatico, già previsti dalla Commissione medica indicata dal decreto legislativo 285 del 1992. La detrazione, a differenza della normativa precedente, si farà ogni quattro anni e non ogni anno. All?estensione dei benefici per le imposte sui redditi, infatti, va accompagnata la garanzia di controlli e misure cautelative per evitare elusioni fiscali, controlli che necessitano di tempi abbastanza lunghi per poter risultare efficaci. Il limite massimo di spesa detraibile è stato stabilito in trentacinque milioni. Solo nel caso in cui il veicolo sia stato rubato e mai ritrovato, tenendo sempre fisso il limite a trentacinque milioni, la spesa si può detrarre ogni anno. Per quanto riguarda l?imposta sul valore aggiunto, il disegno di legge prevede l?estensione dell?Iva al 4 cento anche per l?acquisto degli automezzi per il trasporto di disabili non in possesso di patenti. L?agevolazione riguardava già i possessori di patente speciale. Per tutti i mezzi adattati al trasporto e alla guida di portatori di handicap, si registra ancora qualche novità, come l?esenzione di tutte quelle imposte dovute al cambio di proprietà o alla cessione. Vale a dire, il bollo di registrazione del possesso e il bollo di circolazione, che tocca peraltro anche i veicoli normali. E ancora, le imposte di trascrizione, erariale e regionale.