Famiglia
Kenya: un bimbo su 9 muore prima dei 5 anni
Una strage che continua e anzi cresce
E’ quasi una strage degli innocenti quella che la povertà perpetua in Kenya, dove un bimbo su nove muore prima dei cinque anni.
Gli impressionanti dati sono contenuti nella ricerca effettuata dal centro nazionale demografico e sanitario keniano, alcuni estratti dei quali sono riportati dai quotidiani odierni.
La mortalità tra i bimbi fino ad un anno è cresciuta del 30 per cento tra il 1989 ed il 2003, passando da 60 a 78 morti per ogni mille nascite. Per quanto riguarda, poi, la mortalità infantile entro i cinque anni, si registra una crescita analoga (30 per cento) nello stesso periodo, e la mortalità è passata da 89 a 114 su mille nati: appunto, oltre un bimbo su nove.
Viene riscontrata, inoltre, una malnutrizione estremamente diffusa che comporta una vasta area di fanciulli fisicamente e/o mentalmente disabili. Si calcola che addirittura il 31 per cento dei bimbi keniani soffra di forme di rachitismo nel corso della crescita, e l’11 per cento in maniera grave ed accentuata.
La ricerca, inoltre, testimonia che almeno il 20 per cento dei bimbi keniani è sottopeso, ed il quattro per cento gravemente sottopeso. Indicazioni precise, viene precisato, di malnutrizione cronica ed acuta.
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