Sostenibilità

UE: verso il riciclaggio totale di pile e accumulatori

una proposta di direttiva intesa a imporre la raccolta e il riciclaggio di tutte le pile e gli accumulatori immessi sul mercato

di Redazione

L?Europa chiede il riciclaggio totale di pile e accumulatori, ancora troppo basso, secondo la Direzione Ambiente di Bruxelles, il tasso pro capite di riciclaggio di pile e accumulatori.
L?obiettivo che si è posta la Commissione europea, adottando una proposta di direttiva intesa a imporre la raccolta e il riciclaggio di tutte le pile e gli accumulatori immessi sul mercato (batterie delle automobili, accumulatori industriali, pile ed accumulatori portatili), è di arrivare ad un riciclaggio di 160 grammi pro capite all?anno.

Con questa direttiva, si mira ad evitare lo smaltimento non differenziato delle pile, recuperando, invece, i vari metalli da cui sono composte. Sono circa 160.000 le tonnellate di pile ed accumulatori portatili attualmente immesse sul mercato europeo annualmente.
La Commissione europea ha chiarito che “la legislazione europea attualmente applicabile alle pile ed accumulatori non ha permesso di controllare adeguatamente i rischi che questi prodotti rappresentano nel flusso di rifiuti, né di creare un quadro omogeneo per la raccolta e il riciclaggio. Poiché la legislazione attuale si applica soltanto a pile e accumulatori che contengono una determinata quantità di cadmio, di mercurio o di piombo, si copre soltanto il 7% del totale immesso sul mercato europeo ogni anno”.

Nel 2002, ad esempio, quasi il 45% del volume totale delle vendite di pile ed accumulatori portatili nell’Unione europea (pari a 72.155 tonnellate) è stato smaltito atraverso le discariche o gli inceneritori, anziché riciclato.

L’obiettivo della proposta di direttiva è quello di riciclare 160 grammi pro capite all’anno, cioè quattro o cinque pile o accumulatori per persona all’anno, contro i 108 grammi attuali raggiunti nei paesi europei più attenti in materia di riciclaggio.

Il progetto di direttiva prevede, inoltre, che il processo di riciclaggio delle pile nichel-cadmio consenta di recuperare tutto il cadmio e il 75% del loro peso medio. Per le altre pile, invece, è previsto che si arrivi ad un recupero pari al 55% del loro peso medio.

Secondo l?EPBA (Associazione Europea delle Pile ed Accumulatori portatili), però, “l’obiettivo della Commissione non è raggiungibile rapidamente, tenuto conto dell?allargamento dell’Europa a 25 paesi, fra cui alcuni del tutto privi di esperienza in materia di riciclaggio”.

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