Politica

Computer “statali” gratis alle scuole. Ma solo vecchi…

Ministeri e uffici pubblici potranno cedere pc e stampanti alle scuole, purché li abbiano acquistati da più di cinque anni. In pratica, pezzi da museo...

di Gabriella Meroni

I ministeri e altre amministrazioni pubbliche potranno cedere gratuitamente alle scuole strumenti informatici, dai pc alle stampanti, che siano stati acquistati da oltre cinque anni.
E’ quanto ha stabilito il servizio centrale del Provveditorato Generale dello Stato in una circolare nella quale, rispondendo ad una richiesta presentata lo scorso novembre dalla Presidenza del Consiglio, vengono fissate le regole per effettuare queste donazioni. I ministeri, ma anche le altre amministrazioni statali (come le Authority), non saranno più obbligate alla cessione ”a titolo oneroso” di Pc, stampanti e delle altre apparecchiature informatiche.

Nell’impossibilità di compilare gli elenchi delle marche e dei modelli che possono essere regalati alle scuole, il Provveditorato generale dello Stato ha fissato che possono essere ceduti direttamente le apparecchiature che sono state acquistate da oltre cinque anni.
La procedura prevista è semplice: gli uffici dovranno fare il ”discarico” del bene dai propri inventari, e gli istituti scolastici dovranno indicare il bene nel proprio inventario con un valore pari a zero.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.