Non profit

Volontari promossi a Bruxelles

Unione europea

di Monica Salvatore

La Commissione dell?Unione europea promuove il Servizio volontario europeo. Buone notizie per il mondo del non profit. La Commissione europea ha appena pubblicato il suo secondo rapporto sul Servizio volontario europeo per i giovani. Si tratta di un?azione pilota varata a livello sperimentale dall?Unione europea per gli anni 1996-1997 che ha già permesso a migliaia di giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni di conoscere Paesi e realtà diverse impegnandosi in progetti di cooperazione e solidarietà. Promossa a pieni voti per l?interesse dimostrato da tutti i Paesi comunitari nonché per i primi echi dei risultati conseguiti nell?ambito dei progetti finora varati, l?iniziativa in questione sembra dunque procedere a vele spiegate verso la sua prevista istituzionalizzazione nel 1998 in un vero e proprio programma comunitario pluriennale stabile. Il Servizio volontario europeo dovrebbe così disporre nei prossimi anni di fondi più consistenti (fino ad oggi ha contato su un budget complessivo di poco inferiore a 25 milioni di ecu pari a circa 46 miliardi di lire) e coinvolgere un numero sempre maggiore di organizzazioni e di ragazzi. I progetti finanziati dal Servizio volontario possono essere gestiti senza scopo di lucro da associazioni private, Ong, enti locali e possono svolgersi anche al di fuori dei Paesi dell?Unione europea. Cooperazione Nord-Sud per la lotta alla droga. Adottato dall?Unione europea un nuovo programma comunitario. L?Unione europea ha recentemente varato un?iniziativa per la lotta contro le droghe e le tossicodipendenze che riguarda la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. Si tratta di un programma di finanziamento che prevede innanzitutto il sostegno alla predisposizione, su richiesta dei Paesi interessati, di piani strategici nazionali per il controllo delle droghe e in secondo luogo, in attuazione di questi, la realizzazione di azioni specifiche. Tra queste: analisi delle realtà locali finalizzate alla identificazione degli interventi più opportuni per combattere il commercio e il consumo di stupefacenti, iniziative per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti, attuazione di ?progetti sperimentali di sviluppo alternativo? volti a combattere la produzione illecita di droghe promuovendo lo sviluppo delle attività rurali quali fonti alternative di reddito, seminari, studi e forum per lo scambio di esperienze. Il budget a disposizione di questo progetto per gli anni 1998-2000 è di 30 milioni di ecu (più 57 miliardi di lire). La gestione del programma è affidata alla Commissione europea. Sicurezza stradale e circolazione pesante: in preparazione una direttiva dell?Unione europea per l?armonizzazione delle leggi nazionali sui trasporti. Il commissario europeo responsabile dei trasporti, Neil Kinnock, ha annunciato che entro la fine dell?anno presenterà una proposta di direttiva per l?armonizzazione delle normative nazionali in materia di divieti alla circolazione nei giorni festivi e nei week-end per i camion e gli altri giganti della strada. L?obiettivo del commissario è quello di mettere d?accordo l?interesse collettivo per la sicurezza della circolazione con quello alla libertà degli scambi intracomunitari. Divieti di questo genere, normalmente introdotti proprio per motivi di sicurezza stradale, vigono in diversa misura in molti Paesi dell?Unione, Italia compresa. La loro non uniforme organizzazione rischia di ostacolare oltre misura le attività di trasporto merci e in alcuni casi impongono ai conducenti dei veicoli pesanti lunghe trasferte lontani da casa nell?impossibilità di mettersi in viaggio nei fine settimana e nei giorni festivi dopo aver effettuato le consegne.


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