Volontariato

Disabili/Veneto: una legge urbanistica promossa dal volontariato

Con l'impegno di A.I.A.S. onlus, Associazione Italiana Assistenza Spastici sez. del Miranese, la regione ha varato una norma sulle volumetrie a favore delle famiglie con disabili a carico

di Benedetta Verrini

Una piccola grande legge a favore dei disabili. E’ la legge regionale del Veneto n.7/2003, che prevede deroghe alle volumetrie degli edifici in difformità al Piano Regolatore Comunale. “Nel ? 2003 – Anno europeo delle persone disabili? la Regione del Veneto è stata tra le prime a dare una risposta concreta e un aiuto alle famiglie che hanno al loro interno dei familiari disabili gravi che necessitano di maggiori spazi domestici per vivere” spiega un comunicato di una onlus locale che ha attivamente contribuito al varo di questa legge. “Grazie all?A.I.A.S. onlus, Associazione Italiana Assistenza Spastici sez. del Miranese, presieduta dal sig. Arcangelo Trevisan, e all?esperienza in materia urbanistica dell?arch. Sandro Baldan di Mirano (VE), Esperto Tecnico presso la Regione del Veneto” chiarisce il comunicato, “è stata approvata dal Consiglio Regionale del Veneto una legge regionale ( la L.R. n.7 del 4.4.2003 ) che prevede la possibilità di concedere deroghe alle volumetrie previste agli indici di zona degli strumenti urbanistici generali in favore delle famiglie aventi al loro interno disabili gravi”. Con tale legge regionale, una famiglia potrà ora realizzare nelle loro abitazioni una limitata volumetria aggiuntiva (pari a 120 mc.) allo scopo di dotare le proprie residenze di spazi ad uso esclusivo per i loro familiari disabili, anche se la normativa urbanistica ora vigente non lo permetterebbe. Tutto ciò nel rispetto delle normative vigenti in materia di Beni Ambientali e culturali, alle distanze dalle strade, dai confini e tra pareti di edifici, o di vincoli igienico sanitari eventualmente presenti. Per la realizzazione delle predette volumetrie in deroga, la legge regionale prevede la domanda di concessione sia corredata di un?apposita scheda progettuale e la stipula di una convenzione o atto unilaterale d?obbligo con precisi vincoli edificatori e previo possesso di alcuni requisiti specifici (certificazione ULSS attestante handicap grave) allo scopo di ammettere l?utilizzo esclusivo della legge da parte delle famiglie con all?interno persone con handicap gravi. “Tale legge non ha comportato alcun impegno di spesa a carico del Bilancio regionale” chiarisce l’associazione. “Tra i sostenitori della legge, proposta dal volontariato dell?AIAS onlus sez. del Miranese, fondamentale è stato l?apporto politico fornito da alcuni consiglieri regionali locali (Bruno Canella, Paolo Dalle Fratte e Igino Michieletto) sensibili e motivati per aiutare le famiglie del Veneto. Un esempio di collaborazione costruttiva tra volontariato e forze politiche che potrà dare beneficio alle famiglie che, per la presenza al loro interno di un familiare disabile grave, lottano quotidianamente per sopravvivere con dignità e abnegazione, in spazi domestici spesso troppo limitati o con barriere architettoniche invalicabili”. www1.provincia.venezia.it/aias


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