In Parlamento
La settimana del sociale: bullismo e cyberbullismo, in rampa di lancio la riforma bipartisan
È prevista l'approvazione definitiva delle modifiche alla legge 71/2017, su bullismo e cyberbullismo. Le novità sono positive perché trovano il giusto equilibrio fra prevenzione e contrasto, ma il tutto non prevede risorse aggiuntive. In calendario anche tossicodipendenze, rette delle comunità per minori, disforia di genere e inserimento lavorativo delle persone nello spettro autistico
Sono riprese le attività del Parlamento, soprattutto quelle delle Commissioni permanenti. Segnalo che alla Camera sarà messa ai voti la modifica all’articolo 71 del Codice del Terzo settore sulla quale già vi ho proposto una breve riflessione nell’ultimo report.
Pongo alla vostra attenzione la modifica della legge 71/2017 su bullismo e cyberbullismo. Siamo alla terza lettura e si dovrebbe giungere all’approvazione definitiva a breve. Il testo unificato ha visto la collaborazione positiva tra maggioranza e opposizione e questo non può che fare piacere: continuo a pensare che sui “fondamentali” della nostra Repubblica, tra questi l’educazione delle giovani generazioni, si dovrebbe cercare il massimo delle convergenze e di bene possibile. La nuova proposta rafforza la prevenzione del fenomeno attraverso una serie di misure che mirano soprattutto a rieducare trovando a mio parere un giusto equilibrio tra prevenzione e contrasto.
Sono coinvolti i servizi socio educativi territoriali in sinergia con le scuole, ogni istituto nell’ambito della propria autonomia adotterà un codice interno e istituirà un tavolo permanente di monitoraggio del quale fanno parte i rappresentanti degli insegnanti, di studenti e famiglie, e degli esperti del settore. Verrà disciplinato un nuovo strumento chiamato progetto educativo con finalità rieducative e riparative che mette in campo attività laboratoriali di scrittura creativa e teatrali, corsi di musica, attività sportiva, lo svolgimento di attività di volontariato sociale, nonché la possibilità di attivare percorsi di mediazione su base volontaria secondo principi della giustizia riparativa. Si modifica lo Statuto delle studentesse e degli studenti introducendo il Patto educativo di responsabilità attraverso il quale i genitori dei ragazzi coinvolti, colpevoli o vittime, sono i primi ad essere informati ( spesso non accade) con l’obiettivo di avviare un dialogo più stretto, anche con specifiche attività di formazione.
I compiti del dirigente scolastico vengono meglio specificati: dovrà informare prontamente i genitori e promuovere iniziative educative anche con il coinvolgimento dell’intera classe. E solo dopo, se queste azioni non hanno portato alcun frutto, il dirigente potrà rivolgersi all’Autorità giudiziaria che verifica in primis la condizione per avviare un processo di mediazione o se necessario, con il coinvolgimento dei genitori, un intervento con finalità rieducativa e riparativa sotto la direzione dei servizi sociali.
Il Governo dovrà emanare una serie di decreti legislativi volti a promuovere iniziative tese a prevedere un sostegno psicologico per gli studenti presso le istituzioni scolastiche; la messa a punto di una piattaforma di monitoraggio e il potenziamento del sistema pubblico di “Emergenza Infanzia 114” gestito da Telefono Azzurro; una rilevazione biennale di Istat e una Relazione al Parlamento da inviare entro il 31 dicembre di ogni anno; l’obbligo per i gestori di reti di comunicazione sociale, nella stipula del contratto da parte dei genitori di figli minori, di richiamare espressamente la norma del Codice civile in materia di responsabilità civile sui minori che hanno causato danni.
Consentitemi un pizzico di polemica finale: tutto questo dovrebbe accadere a parità di bilancio e senza oneri aggiuntivi. Nell’ultimo articolo si legge che “le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti di cui alla presente legge nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza oneri a carico della finanza pubblica…”. Dizione ben nota a noi tutti appassionati di sociale, quante volte l’abbiamo letta e contestata!
Di seguito trovate i testi di legge inscritti negli ordini del giorno delle Commissioni.
Infanzia giovani e Istruzione
C. 536 Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo approvata in un testo unificato dalla Camera e modificata dal Senato.
C. 1691 Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale approvato dal Senato.
C. 1830 Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati approvato dal Senato.
ddl 404 Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci.
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
ddl 845 Competenze non cognitive, approvato dalla Camera.
Sociale
Atto n. 149 Schema di decreto legislativo recante adeguamento della disciplina sanzionatoria prevista dal testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.
C. 1018-A Modifica all’articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell’uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività.
ddl 1097 Terzo settore, approvato dalla Camera.
ddl 314 Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
ddl 837 Edilizia residenziale pubblica.
Internazionale
Atto n. 151 Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il finanziamento di nuove missioni internazionali da avviare nel 2024.
Audizione sull’affare assegnato n. 53 (la centralità del Mediterraneo nelle priorità politiche, economiche, sociali e di sicurezza dell’Italia nel quadro dell’appartenenza all’Unione europea e alla Nato).
Affari istituzionali
C. 1665 Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario approvato dal Senato.
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
Lavoro
C. 142, C. 1000 e C. 1505 Audizioni informali, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge, recanti disposizioni per favorire la riduzione dell’orario di lavoro.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1066 Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.
ddl 647–739 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.
Salute e sanità
Risoluzioni 7-00198 e 7-00212 Audizioni nell’ambito della discussione congiunta delle sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere.
C. 741 e C. 1509 Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità.
C. 503 , C. 1533, C. 1545 , C. 1608, C. 1626, C. 1712 e C. 1741 Disposizioni per il sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale.
C. 846 e C. 1558 Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della clownterapia o terapia del sorriso.
ddl 475 Norme in materia di contrasto alla surrogazione di maternità.
ddl 1037 Mototerapia, approvato dalla Camera.
ddl 227 e ddl 726 Medicina territoriale.
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 623 Celiachia.
ddl 990 Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare, nonché introduzione dell’articolo 580-bis del codice penale, concernente il reato di istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l’anoressia o la bulimia.
ddl 734–938 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.
ddl 122–269–410–898 Disposizioni concernenti il riconoscimento della guarigione e dei diritti delle persone affette da epilessia.
Ambiente
ddl 1054 Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane.
ddl 948 Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.
ddl 658 Capitale italiana della mobilità sostenibile.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903 e ddl 1028 Rigenerazione urbana.
ddl 1054, ddl 276 e ddl 396 Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane.
Cultura
ddl 413 Produzione e vendita del pane.
ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
ddl 568 Promozione e tutela della danza.
ddl 939 Valorizzazione delle abbazie e degli insediamenti benedettini medievali.
ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.
ddl 1038 Manifestazioni di rievocazione storica e norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, approvato dalla Camera.
ddl 597 Promozione delle manifestazioni in abiti storici.
Foto di Road Ahead su Unsplash
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