Cominceranno in Italia i primi test sulla terapia genica contro l?Aids. A tentare per la prima volta al mondo questa strada per sconfiggere l?Hiv sarà uno dei ricercatori italiani più prestigiosi, il biologo molecolare Andrea Bordignon. La sperimentazione, che partirà in gennaio a Milano presso l?Istituto San Raffaele, avrà come protagonisti alcuni malati di Aids (una trentina) che si sono dimostrati resistenti a ogni altra terapia già conosciuta. Il rivoluzionario procedimento alla base della tecnica messa a punto da Bordignon consiste nell?inserire in alcune cellule del sistema immunitario (i linfociti) delle combinazioni di materiale genetico in grado di bloccare la replicazione del virus Hiv. Intanto, lo studio del dottor Bordignon al San Raffaele è già stato preso d?assalto dai malati che chiedono di entrare a far parte della sperimentazione. «Questa notizia doveva rimanere riservata fino alla pubblicazione del progetto sulle riviste scientifiche», fa sapere Bordignon. «Invece è circolata, e ovviamente i malati vorrebbero approfittare della sperimentazione. Ma i posti sono limitati». I primi commenti dei ricercatori italiani (i professori Fernando Aiuti e Mauro Moroni) sono stati all?insegna dell?ottimismo. I risultati di laboratorio, infatti, lasciano ben sperare. Se le cose continueranno così, dunque, si potrà sperare in un successivo allargamento dei protocolli.
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