Mondo

Ics contro Ulivo: programma troppo militarista

La ong chiede maggiore apertura e coerenza sulle politiche dello sviluppo e cooperazione internazionale

di Gabriella Meroni

Il Consorzio italiano di solidarieta’ (ICS) giudica contraddittoria la bozza di programma dell’Ulivo sulle politiche di disarmo, pace e sviluppo e chiede una maggiore apertura e coerenze sulle politiche dello sviluppo e cooperazione internazionale. In una lettera aperta inviata al candidato premier Rutelli i firmatari si dichiarano ”sconcertati” nel leggere che nei prossimi cinque anni l’eventuale governo dell’Ulivo portera’ il bilancio della difesa dall’attuale 1,5% al 2% del PIL, ”come se il disarmo valesse per gli altri e non per l’Italia”.

Un tale programma comporterebbe un aumento ”di ben 11.500 miliardi della spesa militare nel nostro paese. Una cifra enorme, nemmeno lontanamente paragonabile a quanto si pensa di impegnare a favore delle politiche sociali, dell’ambiente e della cooperazione allo sviluppo (che sono lo 0,15% del nostro PIL)”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.