Handicap: per Fish parole Papa fanno cadere un tab

Le parole del Papa sull’affettivita’ e la sessualita’ per i disabili ”fanno ben sperare per la vita quotidiana delle persone con handicap. Finalmente, viene riconosciuto un diritto che per anni la Chiesa stessa ha ignorato”. Cosi’ Pietro Barbieri, presidente della Fish (Federazione italiana superamento handicap) commenta la posizione espressa oggi dal Papa. ”La sessualita’ dei disabili – aggiunge Barbieri – e’ per ora un tabu’, potrebbe cambiare l’approccio culturale. Le discriminazioni risentono, infatti, molto della componente culturale. Una persona sulla carozzina, ancora di piu’ se donna, e’ considerata un’infelice e basta. Sono questi stereotipi a precludere questi diritti; del resto, fino a qualche anno fa si parlava di persone disabili definendole subnormali”. ”Quanto affermato dal Papa oggi e’ molto positivo – ha aggiunto – e’ un riconoscimento anche della Chiesa per la nostra vita sessuale. Non dimentichiamo infatti, che fino a poco tempo fa, la Chiesa suggeriva la sterilizzazione per i disabili intellettivi. A questo punto potrebbe esserci una rivisitazione”. Barbieri ha inoltre sottolineato che per i disabili intellettivi maschi, c’e’ una consuetudine di cui nessuno parla e cioe’ che periodicamente vengono fatti incontrare con delle prostitute. ”Questo avviene quotidianamente ma non viene mai detto. E’ evidente che per i disabili intellettivi il problema si pone ma se cade il tabu’ e’ piu’ facile trovare delle soluzioni. Le dichiarazioni del Papa fanno ben sperare”.