Cultura

Tra attori e politici, viva il gioco degli scambi!

di Filippo Ceccarelli, Longanesi, 15 euro.

di Ettore Colombo

Un presidente emerito (della Rai) può perdere credibilità a causa dei favori concessi a un?attrice? Un presidente di calcio sa ?gestire? un Paese? Un partito può rinnovarsi in discoteca? Le risposte a queste e a molte altre graffianti domande che più di uno si sta ormai facendo nel nostro Bel Paese, le trovate nel libro di uno dei più acuti osservatori dei palazzi romani, Filippo Ceccarelli (Letto e potere e Lo stomaco della Repubblica i suoi precedenti).
Ceccarelli, con Il teatrone della politica. Come lo spettacolo ha preso il potere, ci spiega come, dai ?bei tempi? del ?teatrino della politica?, tutto è davvero cambiato: in pochi anni l?immagine del mondo politico e dei suoi protagonisti è stata totalmente stravolta da esigenze e ?tempi? televisivi. Il ?teatrino? diventa quindi ?teatrone?, “un inverosimile carrozzone in cui i politici s?improvvisano cantanti, comici o attori e gli attori diventano leader politici e i comici fanno campagna elettorale”. Esempi? Non c?è bisogno. Sono sotto gli occhi di tutti. Il ?popolo italiano? è ormai diventato ?pubblico italiano?.

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