Sostenibilità

Turismo più ecologico: si parte da Rimini

A gennaio parte la formazione degli operatori turistici che aderiscono al progetto di turismo sostenibile di Legambiente

di Emanuela Citterio

Un lavoro comune per migliorare la qualità ambientale delle strutture alberghiere della “capitale del turismo” e contribuire ad alleggerire l’impatto sull’ambiente costiero. Partira` da Rimini a fine gennaio il progetto di sostenibilita` ambientale promosso da Legambiente Turismo e dagli albergatori di Rimini con la formazione degli operatori turistici che liberamente aderiscono all’iniziativa. L’intesa firmata tra Legambiente e Associazione italiana albergatori (Aia) di Rimini prevede anche l’istituzione di un marchio di qualità ambientale aderente all’ecolabel “Legambiente Turismo”che comporta una serie di azioni definite in un decalogo generale. Le strutture che aderiranno al progetto saranno infatti impegnate a realizzare una serie di azioni e di comportamenti, stabiliti secondo un programma di adeguamenti progressivi, atti a rendere la gestione eco-efficiente, a salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale locale e a migliorare la qualità della vita. I gestori delle strutture ricettive e turistiche che volontariamente accoglieranno l’invito saranno impegnati, fra l’altro, alla riduzione dei rifiuti prodotti e a uno smaltimento eco – compatibile, alla riduzione dei consumi idrici, al risparmio energetico, alla promozione di una alimentazione sana, alla valorizzazione delle tradizioni gastronomiche locali, all’incentivazione del trasporto collettivo, alla diffusione di mezzi di trasporto a basso impatto, a contrastare l’inquinamento acustico, alla promozione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio. I parametri ai quali attenersi saranno in seguito definiti nel dettaglio, di concerto fra i firmatari del protocollo stesso. A fine gennaio avranno inizio a Rimini seminari finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia Romagna, diretti agli operatori di strutture ricettive e turistiche, per facilitare il passaggio ad una gestione più efficiente ed ecologica delle strutture alberghiere. “Un turismo migliore in una città più vivibile” e` l’obiettivo dell’iniziativa, “con un occhio alla qualità e l’altro all’immagine della destinazione sul mercato della vacanza”, si legge nel comunicato di Legambiente. ”Nel contesto dell’attuale evoluzione del mercato turistico, la qualità ambientale si configura sempre più chiaramente come una necessità sia delle singole strutture ricettive che dell’area turistica in cui si opera” sottolinea il comunicato. La sostenibilità ambientale a Rimini comportera` “interventi di salvaguardia ambientale che riguardano il ciclo delle acque (sistema fognario, fosse consorziali, depurazione, etc) qualità delle acque marine e dei fondali, viabilità, arredi urbani” ha dichiarato il vice presidente degli albergatori delegato all’ambiente, Riccardo Bandini. “Sempre in questo ambito un altro intervento significativo è la tutela dall’inquinamento acustico con interventi da realizzarsi sia a livello regolamentare (zonizzazione acustica) sia a livello infrastrutturale (barriere fonoassorbenti e interventi sul sedime ferroviario)” ha continuato. “In questa logica il progetto che portiamo avanti con Legambiente parte dal coinvolgimento dei nostri alberghi ma vuole dare un chiaro segnale a tutte le Amministrazioni e Istituzioni Pubbliche competenti”. “La nostra iniziativa – ha detto Luigi Rambelli, di Legambiente Turismo – prevede adesioni volontarie ed è l’unica realtà concreta di questo tipo presente in Italia”.


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