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Clima: WWF, nel 2050 rischio estinzione per una specie su quattro

L’associazione ambientalista lancia una campagna per la conservazione dell’ecosistema

di Francesco Agresti

I mutamenti climatici potrebbero provocare un?estinzione di massa di centinaia di migliaia di specie.: Lo denuncia uno studio pubblicato dal dipartimento di Biologia dei Cambiamenti Climatici presso il Centro di Scienza della Biodiversità Applicata (CABS) di Conservation International (CI), una delle maggiori istituzioni mondiali private sulla biologia della conservazione.

?Sulla responsabilità umana di questa grande minaccia globale alla vita sulla Terra la stragrande maggioranza della comunità scientifica è ormai concorde?, ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia. ?Ma forse non tutti siamo abbastanza attenti e partecipi della relazione tra l?impatto sulla biodiversità e la nostra vita. Perdere tante specie vuol dire non solo impoverire e minacciare la Terra, ma minare le condizione della vita anche della nostra specie. Di questa relazione stanno acquistando coscienza crescente le piccole comunità umane, a cominciare da quelle del Pacifico e delle regioni Artiche, cui molto spesso vengono a mancare alcune fonti dirette di sostentamento. Ma anche nel nostro mondo occidentale?, prosegue Bologna, ?così lontano ormai dalla natura, gli effetti si percepiscono e si vedono in molte attività centrali, dall?agricoltura al turismo, alla pesca. Proprio per raccogliere l?esperienza diretta delle persone, sia quali osservatori che vittime, il WWF Internazionale sta per lanciare in tutto il mondo l?iniziativa ?Testimoni del Clima?. In Italia, il WWF, insieme al Corriere della Sera, ha anticipato la raccolta con un appello ai cittadini, soprattutto coloro che vivono a diretto contatto con attività legate agli andamenti climatici, perché collaborino e facciano avere la loro testimonianza. Le segnalazioni possono essere inviate dal sito del WWF Italia (www.wwf.it) o a quello del corriere. L?iniziativa è realizzata in collaborazione con la Società Meteorologica italiana (attraverso il sito Nimbus.it) che verificherà le segnalazioni da un punto di vista scientifico?.

Secondo lo studio del CI, i cambiamenti climatici possono causare l?estinzione di più di un quarto di animali e piante. Questo studio stima che i cambiamenti climatici che si verificheranno da qui al 2050 porteranno, in molte regioni ricche di biodiversità, all?estinzione di un numero che oscilla tra il 15 e il 37% di tutte le specie. Piccoli cambiamenti climatici possono influire sulla capacità di una specie di rimanere nel proprio habitat originale. Lievi aumenti della temperatura possono indurre una specie a spostarsi verso altre zone, con ovvie e maggiori difficoltà da parte delle piante. L?intervento dell?uomo sul territorio (urbanizzazione, industrializzazione, infrastrutture) ha frammentato gli ambienti originali rendendo lo spostamento delle specie ancora più critico.

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